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Sinistra alla frutta: Magi accusa Meloni di deriva orbaniana perché… realizza il programma di governo

Politica - di Natalia Delfino - 26 Ottobre 2024 - AGGIORNATO 27 Ottobre 2024 alle 14:25

Nella strana lettura che la sinistra dà della politica, lavorare per realizzare il programma di governo, come fa Giorgia Meloni, diventa un tentativo di “trasformare l’ordinamento democratico italiano in una forma di democrazia illiberale, in una democratura di stampo orbaniano“. Per quanto incredibile possa sembrare, è esattamente quello che ha sostenuto il segretario di +Europa, Riccardo Magi. “Proseguiremo nella realizzazione del programma, lasciando sproloquiare di democratura le varie anime di una sinistra che ha sempre governato in spregio alla democrazia”, ha replicato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro.

La strana idea di democrazia di Magi

Per sostenere la sua tesi, Magi ha elencato “i centri di detenzione in Albania, il reato universale di gestazione per altri, lo stop alla cannabis light, il divieto di carne coltivata, ma anche la reazione al rapporto Ecri”. Secondo il deputato, sarebbero “tutti esempi di come il governo sta facendo passare l’idea che non ci deve essere nessuno al di sopra di loro, ovvero né il diritto internazionale né il diritto europeo, che possa interferire con le loro decisioni”. “Se uniamo tutti i puntini, è evidente il disegno di trasformazione dell’ordinamento democratico italiano in una forma di democrazia illiberale, in una democratura di stampo orbaniano”, ha aggiunto nel suo intervento all’assemblea di +Europa a Roma, che si è aperta con un applauso a Emma Bonino.

L’ammissione sul fallimento dell’opposizione

“Di fronte a tutto questo, il ruolo di un partito liberale, riformatore e progressista come +Europa è quello di creare una alternativa, che non vuol dire venire meno alle proprie convinzioni ma anzi mettendo sul tavolo ognuno le proprie differenze con le altre opposizioni e cercare un punto di incontro”, ha avvertito Magi, prendendo per lo meno atto del fatto che si tratta di un piano scritto nel libro dei sogni. “Al momento questo tavolo non c’è e non c’è nemmeno alcuna alternativa e, tantomeno, alcun campo largo. Quello di una costruzione di una alternativa credibile agli elettori  – ha concluso – è il lavoro che dobbiamo fare”.

Delmastro: “Per Magi Meloni è colpevole di realizzare il programma per cui è stata votata”

“Magi, campione senza un voto in tasca degli accordi di palazzo a detrimento della volontà popolare – ha commentato Delmastro – agita lo spauracchio della ‘democratura Meloni’. Meloni sarebbe colpevole di realizzare, dai migranti al contrasto alla droga, il programma con cui si è candidata e per cui è stata votata”. Il sottosegretario, quindi, ha sottolineato che “gli epigoni del liberalismo senza democrazia sono così disabituati non solo a governare con il consenso, ma anche a mantenere gli impegni elettorali che confondono il sale della democrazia per ‘democratura’. Proseguiremo nella realizzazione del programma, lasciando sproloquiare di democratura le varie anime di una sinistra che – ha concluso Delmastro – ha sempre governato in spregio alla democrazia”.

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di Natalia Delfino - 26 Ottobre 2024