Soldi dei cittadini per i poster anti-Meloni: 2,5 milioni di euro stanziati da De Luca per spacciare fake news
Due milioni e mezzo di euro, in tre mesi, per fare politica, per attaccare Giorgia Meloni e il suo governo sulla sanità e sulla riforma dell’autonomia differenziata, utilizzando soldi dei cittadini che sarebbero potuti andare a beneficio della collettività. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, pur di portare avanti la sua eterna campagna elettorale contro il centrodestra (e contro il Pd) non ha badato a spese, nel 2024. Secondo documenti in possesso del Giornale, quei manifesti 6X3, “Italia spaccata, sud tradito”, “Il governo Meloni chiude i pronto soccorsi” (non senza lo svarione ortografico), ma anche gli spot sui grandi risultati della sua giunta, sarebbero costati: 2,5 milioni di euro per tre mesi. “Una cifra pazzesca che, paragonata alla spesa della Lombardia, nello stesso periodo, 312mila euro circa per i manifesti, rischia di diventare un colossale esempio di spreco di risorse pubbliche. Il dato su quanto spende mediatamente la Campania per i manifesti è ricavabile dal Siope, ossia il sistema di monitoraggio del ministero dell’Economia sulle spese degli enti pubblici. Sono numeri che gli stessi uffici della Regione Campania comunicano trimestralmente”, scrive Il Giornale.
Poster di De Luca contro Meloni, FdI e Lega all’attacco
Il capogruppo Lega in Regione Campania Severino Nappi attacca il Pd: “Dica se è d’accordo sull’ennesima campagna elettorale a spese dei campani; I dem dicano chiaramente se sono d’accordo rispetto a questa iniziativa che sotto la maschera della comunicazione (pseudo) istituzionale mostra la reale faccia del partito: al di là delle chiacchiere, il Pd è sempre stato complice dell’Amministrazione che ha portato alla deriva la nostra regione”. Nei mesi scorsi il deputato di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, aveva attaccato “lo sceriffo” sprecone: “Continua a fare propaganda politica con i soldi dei cittadini della Campania, questa volta facendo stampare dei manifesti, con il logo della Regione e argomentazioni totalmente infondate, pur di attaccare il Governo Meloni, continua a usare le istituzioni per fini personali e per accentuare lo scontro politico. Altri soldi pubblici sprecati per farsi pubblicità. Se ha proprio la necessità di aumentare ancor di più il suo ego, De Luca stampi dei manifesti ma con il simbolo del Pd e pagandoli di tasca propria o facendoseli pagare dal suo partito”.