Sora Maria e Arcangelo – Olevano Romano
Sora Maria e Arcangelo
Via Roma, 45 – 00035 Olevano Romano
Telefono: 06/9564043
Sito Internet: www.soramariaearcangelo.com
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 12/18€, primi 14/16€, secondi 20/25€, dolci 9€
Chiusura: Lunedi e Mercoledì tutto il giorno; Martedi sera e Domenica sera
OFFERTA
È davvero difficile, se non impossibile, trovare un ristorante che valorizzi il territorio, sia attraverso la selezione delle materie prime che nella proposta di ricette della tradizione, meglio di come lo faccia Sora Maria e Arcangelo. Qui tutto è curato in modo maniacale, nulla è trascurato, nemmeno quegli aspetti ritenuti minori su cui molti cadono, quali pane, olio, caffè, ecc. La proposta è di sostanza, raccontata in un menù con i piatti iconici del ristorante che comunque cambiano con le stagioni e in una carta del giorno parimenti sfiziosa; chi vuole può pure optare per un percorso degustazione di 4 piatti da scegliere uno per portata al costo di 50€, vincolante per l’intero tavolo. La nostra esperienza è cominciata con un eccellente fiore di zucca fritto ripieno di ricotta di pecora quale gentile omaggio della cucina, giunto in tavola insieme all’ottimo pane, per proseguire con un sostanzioso e ottimo tagliere di salumi e formaggi, tutti di gran livello, accompagnati da una buona giardiniera di produzione propria. Imperdibile, poi, il foie gras dei romani, ovvero una vecchia ricetta con fegatelli di maiale nella rete, fichi e mosto cotto di Cesanese, miglior piatto della giornata. Fra i primi per una volta abbiamo bypassato i celebri cannelloni (scelta irrinunciabile per chi visita per la prima volta questo ristorante), optando per dei gustosi ravioli di pollo alla cacciatora mantecati nel fondo alla cacciatora con pesto di tallo di aglio, acciughe, olive di Gaeta e pomodori secchi, e per il risotto carnaroli con orapi di montagna, robiola, nocciole tostate e fiori eduli, un piatto estivo, saporito e leggero al tempo stesso, scelto tra le proposte del giorno. Impeccabile pure la quaglia alla diavola servita con peperoni e fagiolini e una fetta di pane tostato con il suo uovo frittellato, così come abbiamo trovato perfettamente riuscita la rivisitazione del tiramisù, in un appagante gioco di consistenze. Discorso a parte lo merita il caffè: su ogni tavolo è lasciata la relativa carta che prevede diverse opzioni curata da Mondi Caffè, garanzia nel mondo degli specialty; noi abbiamo assaggiato un Guatemala “Dona Lucero” dalla bella complessità e con un’acidità evidente ma non sgarbata.
AMBIENTE
Il dehors a livello strada annuncia le prime sale al pianterreno, ma il meglio di sé il ristorante lo dà nelle accoglienti sale al livello inferiore, arredate in modo caldo, in coerenza con la filosofia di cucina.
SERVIZIO
Altro aspetto impeccabile: gentilezza, giusto livello di informalità, preparazione e tempi adeguati.
Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net