Sos Venezuela, FdI: “Tenere gli occhi aperti e lavorare per archiviare la stagione di Maduro”

1 Ott 2024 20:56 - di Gabriele Caramelli

Maduro non molla la presa e l’emergenza democratica in Venezuela continua a destare preoccupazione anche in Italia. Un tema su cui FdI ha voluto tenere alta la soglia d’attenzione, con il convegno tenuto in Senato, di cui si è fatta promotrice la senatrice Cinzia Pellegrino.

“Bisogna tenere gli occhi aperti” sull’attuale scenario nel paese latino-americano, perché “la questione venezuelana è molto sentita in Italia”, ha ricordato la senatrice di FdI.

“La scorsa settimana – ha sottolineato l’europarlamentare, capodelegazione di Ecr Carlo Fidanza – è stata approvata una risoluzione che va nella direzione del riconoscimento di González come presidente eletto dei venezuelani”. Mentre il presidente dei senatori di FdI, Lucio Malan ha ribadito come sia “doveroso mantenere alta l’attenzione sul Venezuela questo popolo non merita l’attuale governo, che ha portato un Paese dalle straordinarie risorse a una situazione di miseria”. 

Maria Corina Machado  ringrazia Meloni sull’SOS in Venezuela

Maria Corina Machado, capo dell’opposizione in Venezuela ha ringraziato Giorgia Meloni per il suo appoggio. La leader liberale ha poi lanciato il suo appello: “Abbiamo bisogno che Gonzalez sia riconosciuto da tutti i Parlamenti del mondo come nuovo presidente entro il prossimo 10 febbraio”. L’attenzione dell’ex candidata verte precisamente verso un rovesciamento della dittatura sudamericana, attraverso un’azione internazionale coordinata. L’Occidente non ha sicuramente intenzione di riconoscere Maduro come vincitore: soprattutto dopo gli scontri avvenuti nelle piazze ed i brogli di cui si è parlato abbondantemente nei mesi scorsi.

Le testimonianze e l’impegno degli invitati

Secondo Mariela Magallanes, deputata dell’Assemblea nazionale, Maduro “ha messo in galera più di 2mila venezuelani, soprattutto giovani, donne, ragazzi e militanti politici per far vedere come si castiga chi prova ad alzare la voce”. La testimonianza dell’attivista e politica venezuelana al Senato italiano è la prova che c’è ancora chi soffre per la repressione violenta. Eppure, contro il regime di Maduro non si è registrata nessuna grande mobilitazione nell’area progressista italiana.

William Valeri, figlio del politico Williams Davila arrestato in agosto, ha espresso grande preoccupazione per il padre. Ad oggi l’ultimo si trova in ospedale, a seguito di una grave infezione. Davila è stato ancor prima internato a El Helicoide, un carcere famoso per le torture di cui sono vittime i prigionieri. Due dimostrazioni plastiche della sofferenza del popolo venezuelano, esposto ad un Grande Fratello di stampo orwelliano e privo di alcun remore. 

 

 

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