Vespa escluso dal compleanno Rai per colpa di “Via col Vento”: citate solo le trasmissioni con sigle originali

7 Ott 2024 14:07 - di Luisa Perri

Nessuno in Rai voleva fare un dispetto a Bruno Vespa. Chiarito in poche ore il giallo del mancato inserimento della sigla di Porta a Porta dalle celebrazioni per i cento anni del Servizio pubblico. Tutta colpa di Via col Vento, il film da cui è tratta la colonna sonora che fa da sigla al talk show politico.

Si tratta infatti di una banalissima questione di diritti d’autore che, quando si parla di opere come il classico con Clark Gable e Vivien Leigh sono tutt’altro che banali. Il giornalista e conduttore tv, che a maggio ha compiuto 80 anni, si era offeso per non essere stato citato e aveva abbandonato la cerimonia.

La spiegazione della Rai: la trasmissione di Vespa esclusa per i diritti d’autore

”La scaletta musicale proposta in occasione della serata evento per i 100 anni del Servizio Pubblico è stata decisa e programmata dai responsabili artistici dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sulle partiture delle sigle relative ai medley eseguiti e ai brani classici scelti”. Così una nota Rai in risposta alle critiche espresse oggi sulla serata celebrativa da Bruno Vespa per l’esclusione di Porta a porta e della sua sigla, che è quella celebre di Via col vento, dal concerto.

”La scelta artistica della OSN si è ovviamente indirizzata, nel limitato tempo a disposizione, verso arrangiamenti e partiture esenti da diritti o composte appositamente per Rai e delle quali Rai detiene i diritti. A corredo delle scelte musicali presentate ieri nella bellissima esibizione della OSN della Rai – conclude la nota -, sono state proiettate le immagini dei programmi interessati dall’esecuzione musicale”.

Per ottenere i diritti delle colonne sonore dei film di successo le procedure sono tutt’altro che facili. Soprattutto se si parla di un classico della cinematografia, inserito anche tra i tesori della Biblioteca del congresso americano.

Gasparri: “Bruno Vespa non ha bisogno di segnalazioni”

A gettare acqua sul fuoco, in queste ore, era arrivata anche una nota del presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “Belle iniziative in corso per celebrare da parte della Rai 100 della radio ed i 70 anni della televisione. Però – scrive in una nota il senatore azzurro – sarebbe giusto essere completi nelle rievocazioni ed evitare qualche omissione che è stata rilevata. Bruno Vespa e Porta a Porta non hanno bisogno di segnalazioni. Ma sono certo che le distrazioni, faziose?, di qualcuno saranno corrette già in queste ore quando le celebrazioni proseguiranno anche in diretta”.

Ma la nota di viale Mazzini ha chiarito il mistero, nessuna distrazione, nessun boicottaggio nei confronti della terza Camera dello Stato, come è stata definita Porta a Porta. Insomma, dipende tutto dalla colonna sonora di Via col Vento. A Vespa non rimane che accogliere l’omissione con lo stesso spirito di Rossella O’Hara: “In fondo, domani è un altro giorno”.

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