![“Aggiungi un posto a tavola”, i 50 anni del capolavoro di Garinei e Giovannini. In scena Cuccarini e Scifoni (video) “Aggiungi un posto a tavola”, i 50 anni del capolavoro di Garinei e Giovannini. In scena Cuccarini e Scifoni (video)](https://www.secoloditalia.it/files/2024/11/Cucca-1.jpg)
“Aggiungi un posto a tavola”, i 50 anni del capolavoro di Garinei e Giovannini. In scena Cuccarini e Scifoni (video)
Un capolavoro assoluto della commedia musicale. A 50 anni dallo storico debutto nella Capitale dell’8 dicembre 1974, ‘Aggiungi un posto a tavola’ torna in scena dal 29 novembre al Teatro Brancaccio di Roma, con protagonisti Giovanni Scifoni nel ruolo di Don Silvestro e la special guest Lorella Cuccarini in quello di Consolazione: personaggi che nel 1974 sono stati interpretati rispettivamente da Johnny Dorelli e Bice Valori. La regia rimane quella originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che viene ripresa da Marco Simeoli. Un pezzo insostituibile del nostro immaginario. Un Dorelli in stato di grazia e un cast stellare, che chi ha avuto la fortuna di vederlo all’epoca non può che rammentare con nostalgia. E le musiche indimendimenticabili del maestro Trovajoli. Che nostalgia.
La stessa di Lorella Cuccarini: “Questo spettacolo rappresenta la mia infanzia, l’ho visto al Teatro Sistina nel ’74. Avevo 9 anni ed ero seduta in piccionaia: è stata la prima commedia ad accendere in me il desiderio di questo mestiere”, ricorda la conduttrice in occasione della presentazione a Palazzo Valentini a Roma. Quando è arrivata la proposta dal direttore del Brancaccio Alessandro Longobardi “ho avuto paura. Se ci mettiamo a pensare a chi ha interpretato Consolazione prima di me, l’unica cosa da fare è scappare”, dice la prof. di ‘Amici di Maria De Filippi’, che il prossimo anno festeggia 40 anni di carriera: “questo ruolo è un regalo che faccio a me stessa”.
La cantante, attrice e conduttrice condivide il palco con Scifoni, alla sua prima prova con un musical: “ho sempre cantato sotto la doccia, ai matrimoni degli amici o negli spettacoli che da ragazzino facevo in parrocchia. Ho studiato tanto”, dice l’attore, pronto a trasportare il pubblico “in un mondo in cui non ci sono cattivi. Credere per tutta la durata dello spettacolo che il mondo sia una bella favola fa bene, ogni tanto essere consolati fa stare bene”.
Le cinquanta candeline della commedia italiana più applaudita al mondo. Alessandro Longobardi e Viola Produzioni, nell’ambito del progetto ‘Cinquant’anni e non sentirli’, trasformano il Brancaccio nel ‘cuore pulsante’ dei festeggiamenti. All’interno delle sale, per il mese di dicembre e gennaio, attesa una mostra. Ripercorre i cinquant’anni dello spettacolo tra video, fotografie, oggetti e le testimonianze degli eredi di quel magico gruppo artistico diretto da Pietro Garinei e Sandro Giovannini. Le celebrazioni si aprono domenica 8 dicembre con la ‘Serata d’onore’: alla presenza di numerose personalità e autorità istituzionali, con la partecipazione degli artisti delle varie edizioni. Al termine della rappresentazione saranno conferiti dei riconoscimenti ai talenti che hanno reso possibile questo straordinario successo, un’occasione unica per rendere omaggio al loro genio creativo e alla forza del teatro italiano.
Garinei e Giovannini, insieme alla sceneggiatrice Jaja Fiastri, al compositore Armando Trovajoli, al coreografo Gino Landi e allo scenografo e costumista Giulio Coltellacci ci lasciano in eredità uno degli spettacoli che ha fatto da ambasciatore dell’Italia nel mondo”. Nel cast, oltre Scifoni e Cuccarini, Sofia Panizzi, Francesco Zaccaro e per ‘La voce di lassù’ viene mantenuta quella di Enzo Garinei, morto nel 2022. Dopo Roma, dove sarà in scena anche a Capodanno, lo spettacolo prosegue la tournée nel 2025 a Genova (Politeama Genovese, 24-26 gennaio), Vicenza (Teatro Comunale Citta’ di Vicenza, 31 gennaio-2 febbraio), Firenze (Teatro Verdi, 7-9 febbraio), Fermo (Teatro Dell’aquila 14-16 febbraio), Reggio Emilia (Teatro Valli, 21-23 febbraio), Bologna (TEA Teatro Europauditorium, 28 febbraio-2 marzo), Ancona (Teatro Delle Muse 7-9 marzo) e Legnano (Teatro Galleria, 14 -16 marzo).