Ajax-Maccabi, aggressioni ai tifosi israeliani: “Attacco antisemita”. Netanyahu manda due aerei a recuperarli
Notte di gravi incidenti ad Amsterdam, in occasione della partita di Europa League Ajax-Maccabi. Diversi tifosi della squadra di Tel Aviv sono stati aggrediti da manifestanti filo-palestinesi prima e dopo la partita e, secondo i media olandesi, anche nel centro della città. “I tifosi che sono andati a vedere una partita di calcio, hanno incontrato l’antisemitismo e sono stati attaccati con una crudeltà inimmaginabile solo a causa del loro essere ebrei e israeliani. Condanno qualsiasi tentativo di rendere colpevole la vittima”, ha scritto su X il ministro della Sicurezza israeliano, Ben-Gvir. Il premier Benjamin Netanyahu ha ordinato l’invio di due aerei militari per recuperare i propri cittadini. Secondo l’ambasciata israeliana negli Stati Uniti i tifosi aggrediti sono “centinaia”. A quanto risulta i feriti sarebbero una decina. La polizia olandese ha fatto sapere di aver effettuato una sessantina di arresti. Gli attivisti filo-palestinesi hanno parlato di “provocazioni” da parte dei supporters israeliani.
Netanyahu chiama il premier olandese: “Attacco antisemita premeditato”
Netanyahu, inoltre, si è messo in contatto con il premier olandese, Dick Schoof, invitandolo “ad agire in modo deciso e rapido contro i rivoltosi”, parlando di “un attacco antisemita premeditato”. Sul caso è intervenuto lo stesso Schoof, parlando apertamente di “attacchi antisemiti”. “Seguo con orrore le notizie provenienti da Amsterdam. Attacchi antisemiti contro gli israeliani assolutamente inaccettabili. Sono in stretto contatto con tutte le persone coinvolte”, ha scritto su X, sottolineando di aver assicurato a Netanyahu che “i colpevoli saranno rintracciati e perseguiti”. “Adesso – ha concluso Schoof – nella capitale regna il silenzio”.
I due governi in contatto per tutta la notte
Gvir ha reso noto che “per tutta la notte sono stato in continuo contatto con il ministro degli Affari Esteri, il ministro della Difesa e la Polizia israeliana che, insieme alla Polizia olandese e agli organi competenti, stanno compiendo sforzi continui per salvare i cittadini israeliani e per indagare sui gravi linciaggi avvenuti nei Paesi Bassi”. “Questo non è solo un danno per ebrei e israeliani, ma un segnale di avvertimento per tutti i Paesi europei contro la violenza musulmana radicale. Coloro che chiudono un occhio sul terrorismo islamico in Medio Oriente lo incontreranno a casa loro, in Europa e in Occidente. Oggi le vittime sono gli israeliani, domani toccherà a voi europei”, ha aggiunto il ministro della Sicurezza israeliano. Condanne per l’accaduto sono state espresse ai più alti livelli istituzionali internazionali, da Ursula von der Leyen che si è detta “indignata”, all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, che attraverso il proprio portavoce, Jeremy Laurence, che ha parlato di “notizie molto inquietanti”.
Wilders: “Un pogrom. L’Olanda è diventata la Gaza d’Europa”
Geert Wilders, leader della destra olandese del Partito per la Libertà, he fa parte del governo, ha scritto su X che il Paese è diventato “la Gaza d’Europa”, parlando di “un pogrom nelle strade di Amsterdam”. “Musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia agli ebrei. Non lo accetterò. Mai”, ha sottolineato, aggiungendo che le autorità competenti saranno “ritenute responsabili per la loro incapacità di proteggere i cittadini israeliani”.
Le manifestazioni filo-palestinesi organizzate contro per la partita Ajax-Maccabi
La partita Ajax-Maccabi si è giocata in un clima arroventato già alla vigilia: una manifestazione filo-palestinese e contraria all’arrivo del Maccabi era stata convocata nei pressi dello stadio, ma è stata spostata in un quartiere diverso, mentre la polizia ha bloccato i manifestanti che cercavo di raggiungere la Johan Cruyff Arena. Numerosi i video delle aggressioni diffusi sui social, anche dall’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett. Vi si vedono persone a volto coperto e con in mano bandiere palestinesi assalire un tifoso del Maccabi. Diversi profili filo-palestinesi invece hanno postato immagini di quelli che sembrano tifosi del Maccabi intenti a strappare bandiere palestinesi alle finestre e intonare cori anti-palestinesi.
La polizia di Amsterdam ha reso noto che mercoledì i tifosi del Maccabi hanno attaccato un taxi e incendiato una bandiera palestinese, precisando che i disordini sono poi continuati fino alle prime ore di ieri mattina. Il capo degli agenti, Peter Holla, citato dalla Bbc, ha poi confermato che dopo la partita di ieri sera tra Maccabi e Ajax, sostenitori della squadra israeliana camminavano per il centro della città e “rivoltosi” si sono resi responsabili di attacchi “lampo” con i tifosi israeliani nel mirino. “Violenze” che, ha precisato, è stato “estremamente difficile” prevenire per gli agenti, nonostante fossero schierati forze, che hanno poi deciso di “radunare” i tifosi del Maccabi e “proteggerli”, portandoli negli alberghi in pullman. Holla ha riconosciuto che gli eventi delle scorse ore lo hanno “davvero scioccato”. I tifosi israeliani hanno vissuto “momenti di paura” e alcuni, ha aggiunto, “sono stati maltrattati in modo terribile”.
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— Naftali Bennett נפתלי בנט (@naftalibennett) November 8, 2024