Amadeus e la Nove si arrendono, verso l’addio a “Chissà chi è”: ascolti deludenti. Ecco come corrono ai ripari
Niente da fare per Amadeus: alla fine della fiera, a furia di rincorrere ascolti che non arrivavano e a forza di insistere a tirar fuori dal baule Rai vecchie pezze che ricucite sul Nove non funzionavano e no vanno a coprire i buchi degli ascolti, è arrivato il taglio netto della rete: l‘access prime time di Amadeus sul Nove cambierà format. Secondo quanto anticipato da FqMagazine, Chissà chi è, che non ha ottenuto i risultati d’ascolto sperati, andrà in onda fino al 21 dicembre, poi chiuderà. E probabilmente dopo la pausa natalizia, come evidenzia il sito specializzato di Davide Maggio, nella fascia di access prime time il nuovo anno del Nove si aprirà con il ritorno di Cash or Trash di Paolo Conticini.
Amadeus e La Nove riconoscono la sconfitta nell’access prime time
La Nove sceglie di puntare sul sicuro e di far fronte all’emorragia di ascolti che inficia l’access prime time di Discovery – stante il dominio assoluto di De Martino erede di Amadeus e della Rai nella fascia di ascolti – con il conduttore traslocato da Viale Mazzini a lidi più lussureggianti, per quanto meno riconoscenti in termini di seguito. Così, nel frattempo, Amadeus, impegnato con La Corrida e con la promozione del suo libro Ama Amadeus uscito ieri (per l’occasione in queste ore ha fatto di nuovo capolino sui social, ma solo quelli dell’amico, Fiorello, con un video ironico sull’assenza del volume in edicola), avrà tempo per testare nuovi format e di cucirseli addosso, magari più a misura. Forse non solo di access prime time, ma anche di prime time.
Ecco come si corre ai ripari
Insomma la rete non molla. E il conduttore neppure. Tutt’altro che pronto che a gettare la spugna e disposto a sventolare bandiera bianca, a quanto apprende l’Adnkronos, infatti, Amadeus prova a metterci un pezza. Eppure, a portare alla decisione di concludere l’esperienza di Chissà chi è è stata la valutazione di compatibilità tra ascolti e costi del programma, nato su Rai1, e accompagnato sull’ammiraglia Rai da un pubblico vastissimo che ne ha decretato un successo indiscutibile della tv di Stato. Ma il bis su altri lidi non c’è stato: anzi…
Amadeus su La Nove, ascolti irraggiungibili e format costosi
A fronte degli investimenti, la risposta del pubblico è stata fredda. Anzi raggelante. Del resto, come tiene a sottolineare l’Adnkronos, I Soliti Ignoti così come Chissà chi è sono programmi con costi non indifferenti, visto il numero di persone coinvolte nella produzione. Pertanto, per il nuovo format di access prime time è probabile quindi che si guarderà a una formula che da un lato abbia costi di produzione più adeguati agli ascolti del Nove in quella fascia.
E dall’altro che permetta ad Amadeus di adattarla alle sue corde. Insomma, un rimedio che salvi capra e cavoli, laddove le insidie sono di diversa natura (e provenienza). Quasi certamente, allora, la scelta cadrà su un nuovo format di Endemol e quindi del gruppo Banijay (la stessa produzione de I Soliti Ignoti e Chissà chi è), perché questo permetterà di preservare gli accordi economici in atto con più facilità. E a proposito di salvare capra e cavoli…