Anche la Germania si attrezza in caso di guerra: l’esercito consegna un memorandum alle aziende tedesche
Le Forze armate della Germania (Bundeswehr) “stanno preparando le aziende tedesche” ad affrontare una situazione di crisi in caso di guerra, causata da un eventuale allargamento a est del fronte bellico. Nessun riferimento esplicito alla Russia, ma lo spettro agitato da Putin è evidente. A riferire il retroscena l’autorevole quotidiano tedesco ”Frankfurter Allgemeine Zeitung”.
La rivelazione del Faz: pronti a un attacco a Est da parte di Putin
Secondo le informazioni trapelate, la Bundeswehr ha formato le aziende sulla base del Piano operativo tedesco, un documento strategico lungo mille pagine. Un primo evento, tenuto dal tenente colonnello Joern Plischke, si sarebbe tenuto presso la Camera di Commercio di Amburgo. Il documento elenca, ad esempio, tutti gli edifici e le infrastrutture particolarmente meritevoli di protezione per motivi militari e contiene anche piani dettagliati su come procedere in caso di difesa o nel caso si dovesse reagire con deterrenza a una manovra russa sul fianco orientale della Nato. La Germania diventerebbe allora un hub per decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di soldati che dovrebbero essere trasportati a est, oltre a materiale bellico, cibo e medicine.
Il documento strategico conta oltre 1.000 pagine ha come titolo “Operationsplan Deutschland” e i suoi dettagli devono rimanere segreti. In questo si elencano tutte le imprese e i nodi infrastrutturali che avrebbero bisogno di una protezione particolare. E si affronta lo scenario di un attacco alla fiancata est della Nato che imporrebbe alla Germania manovre di deterrenza, producendo effetti. “La Germania diventerebbe crocevia di migliaia, possibilmente anche centinaia di migliaia di soldati, che dovrebbero essere trasportati, oltre a materiale bellico, viveri, farmaci. Il ruolo dell’economia è delineato in modo chiaro”, scrive il giornale. Le imprese vanno preparate a reagire puntando ad esempio anche sull’autarchia, con generatori diesel e pale eoliche proprie, si legge fra i consigli elargiti dal colonnello Plischk.
In Germania il memorandum, in Svezia un opuscolo alle famiglie in caso di guerra
Le indiscrezioni arrivano all’indomani dell’invio alle famiglie svedesi di un opuscolo informativo dal titolo emblematico: “Cosa fare in caso di guerra”. Sulla copertina c’è il disegno di una donna in divisa militare, nel segno della parità di genere, tanto cara ai Paesi scandinavi. Anche Norvegia e Finlandia hanno adottato campagne informative analoghe. Il governo di Oslo ha preferito però diffondere un memorandum alle famiglie norvegesi più vago: la copertina infatti mostra la foto di due donne sotto la pioggia con l’ombrello. Le raccomandazioni in questione valgono in caso di calamità naturali, ma anche, viene spiegato in maniera più indiretta, in caso di più generiche “crisi”. La parola guerra resta ancora tabù.