“Aspettando Atreju” a Pescara, Bellucci: “Col governo Meloni il lavoro ha un ruolo da protagonista”

24 Nov 2024 17:30 - di Giovanni Pasero
aspettando atreju

“Come Governo Meloni abbiamo cambiato paradigma non solo del lavoro, ma anche delle politiche sociali. Ad una cultura basata meramente sui sussidi, noi abbiamo proposto un paradigma fondato sulla libertà, sul diritto al lavoro e sul poter e dover partecipare alla crescita dell’Italia. Abbiamo voluto riconoscere un ruolo da protagonista al lavoro”. A sottolinearlo è la viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci nel corso dell’iniziativa Aspettando Atreju organizzata a Pescara. L’appuntamento,  al Museo delle Genti, è stato un momento di confronto sui principali temi di attualità, analizzati dagli esponenti nazionali di Fratelli d’Italia.

Insieme al viceministro sono intervenuti nel panel ‘L’Italia torna a correre’ anche il responsabile nazionale Dipartimento Organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, la responsabile nazionale Dipartimento Immigrazione di FdI, Sara Kelany, il presidente della VI Commissione Finanze, Marco Osnato, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. 

Aspettando Atreju a Pescara: in vista dell’evento romano

“Per chi governa questa nazione e, come me, ha responsabilità di governo, immergersi tra le persone è la possibilità di avere un ritorno di energia positiva che ci incoraggia ad andare avanti”, ha detto Bellucci. “Sono particolarmente fiera di poter parlare di record d’occupazione femminile, oggi al 53%, ma ogni mattina mi alzo e penso a quelle restanti donne escluse ancora dal mercato lavoro – ha aggiunto Bellucci -. Il diritto di ogni donna ad essere riconosciuta per quanto vale non passa per una vocale al femminile: è la destra italiana ad aver determinato la prima donna alla Presidenza del Consiglio dei ministri; siamo stati noi a raggiungere il record occupazionale; siamo stati noi a varare numerose misure volte all’inclusione lavorativa delle donne così da contribuire allo sviluppo del paese”.

“L’obiettivo è uno solo: far partecipare tutti, nessuno escluso, e avere pensatori liberi di poter pensare e partecipare in ogni modo, autonomo o dipendente che sia. La mia identità professionale è la cosa più cara che ho, e io credo che ogni imprenditore che si alza la mattina e mette a rischio tutto sia un eroe, e come tale vada riconosciuto, non con l’etichetta di evasore che da sempre gli mette addosso la sinistra”, ha spiegato il viceministro. Aspettando Atreju ha fatto da preambolo alla kermesse romana in programma a Roma, al Circo Massimo, dall’8 al 15 dicembre.

Nella foto dalla bacheca Facebook di Maria Teresa Bellucci, il viceministro con Giovanni Donzelli, Etelwardo Sigismondi, Marco Osnato, Guido Quintino Liris, Sara Kelany, Guerino Testa.

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