Bologna, guerriglia rossa e 3 agenti feriti. Meloni: “Spiace che la sinistra tolleri i facinorosi”

9 Nov 2024 20:18 - di Stefania Campitelli

Anche oggi a Bologna violenze contro gli agenti di polizia durante un corteo di estrema sinistra, promosso dalla rete filopalestinese di anarchici e antagonisti . Come ogni sabato le forze dell’ordine sono state vittime di attacchi a suon di bastoni e bombe carta per assicurare l’ordine pubblico a rischio della propria incolumità. Il bilancio del pomeriggio di guerriglia si conclude con tre agenti feriti durante gli scontri con anarchici e antagonisti che volevano impedire il corteo autorizzato di CasaPound e Rete dei patrioti.

Guerriglia a Bologna, 3 agenti feriti negli scontri con gli anarchici

A dare la notizia è il questore Antonio Sbordone in una nota in cui si fa il punto sulle tre manifestazioni nel capoluogo emiliano. Il questore ha sottolineato come le forze dell’ordine siano state aggredite, “in modo particolarmente vile, vista la sproporzione numerica dei facinorosi rispetto agli agenti, che hanno subito il lancio di bottiglie, mazze e bombe carta. Tre colleghi sono rimasti feriti e a loro va la mia vicinanza e l’augurio di una veloce guarigione”.

Meloni: solidarietà agli agenti, spiace che la sinistra continui a tollerare

La premier Giorgia Meloni ha stigmatizzato con fermezza le violenze e gli scontri contro gli agenti la Polizia di Stato. “La mia totale solidarietà va agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine, che con fermezza e professionalità hanno affrontato i soliti violenti, tra lanci di petardi e sassi, rischiando la loro incolumità. Spiace constatare – continua sui social la presidente del Consiglio – che certa sinistra continui a tollerare e, talvolta, a foraggiare questi facinorosi, anziché condannare apertamente questi episodi e mostrare solidarietà a chi, ogni giorno, lavora per garantire la sicurezza di tutti”-

Piantedosi: la politica tutta prenda le distanze

Anche dal Viminale solidarietà e l’invito categorico alla classe politica perché prendere le distanze dalla violenza senza distinguo. “Oggi pomeriggio a Bologna ancora una volta le forze di polizia, schierate a difesa della sicurezza pubblica e della libertà di manifestare, sono state oggetto di vergognose aggressioni e violenze da parte di gruppi di facinorosi”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “A loro va la mia più convinta solidarietà e la profonda riconoscenza per l’equilibrio ancora una volta dimostrato. E per le difficoltà sempre maggiori con cui sono costrette a confrontarsi con manifestanti e agitatori di varia estrazione. Confido che tutte le forze politiche e sociali del paese, senza tentennamenti o speciosi distinguo, sappiano prendere le distanze da comportamenti pericolosi ed inaccettabili in democrazia”.

Tajani: grato alle forze dell’ordine

Tanti i messaggi di solidarietà agli agenti feriti da parte del centrodestra mentre sul fronte delle opposizioni si registra il consueto imbarazzato silenzio per non deludere i ‘compagni che sbagliano’.  “Grato alle forze dell’ordine che continuano a garantire la libertà di manifestare e la nostra sicurezza. Auguro ai feriti una pronta guarigione”. Così su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Durissimo il commento del ministro Matteo Salvini. “Delinquenti rossi, con sassi e bastoni, all’assalto della Polizia. Il vostro posto non è Bologna, è la galera. Onore alle Forze dell’Ordine”, scrive sui social il leader della Lega.

Ugolini: vergognosa presenza del vicesindaco della città

Scende in campo anche Elena Ugolini, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. “Voglio esprimere la mia piena solidarietà a tutto il personale delle forze dell’ordine che questo pomeriggio ha subito aggressioni da violenti manifestanti a Bologna. Sbalordisce il fatto che il vicesindaco di Bologna fosse presente a questa manifestazione”, fa notare Ugolini. Che ricorda come  fino a pochi giorni fa il sindaco Lepore chiedeva al ministro Piantedosi un rafforzamento delle forze di polizia e di sicurezza per la città. “Come si fa a credere nelle istituzioni quando un vicesindaco partecipa a un corteo che finisce in guerriglia urbana? Il sindaco Lepore si sta dimostrando sempre di più incapace di amministrare Bologna”.  Anche il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzini  rivolge un pensiero ai poliziotti aggrediti e ai cittadini di Bologna. “Ringrazio tutti gli agenti che questo pomeriggio in città hanno prestato servizio per gestire l’ordine pubblico. Situazioni del genere sono il frutto del lassismo del Pd in città. Il risultato delle continue istigazioni da parte di una certa sinistra, costantemente alla ricerca di un nemico da contrastare. Così facendo si alimentano soltanto le folli ire dei centri sociali”.

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