Coppa Davis, Sinner e Berrettini fermano l’Australia. E l’Italia vola di nuovo in finale (domani alle 16)
L’Italia torna in finale di Coppa Davis dopo un anno esatto sempre a Malaga. Gli azzurri hanno battuto 2-0 l’Australia conquistando il punto decisivo con Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo ha battuto Alex De Minaur , numero 9 del ranking Atp, con il punteggio di 6-3, 6-4, ottenendo cos’ la nona vittoria in carriera contro il tennista australiano. Una partita tutt’altro che semplice per Sinner visto che De Minaur ha giocato un match di altissimo livello. Non è bastato, però, per impensierire l’altoatesino, alla 72esima vittoria stagionale.
L’Italia torna in finale di Coppa Davis dopo un anno a Malaga
Gli azzurri affronteranno domani l’Olanda alle ore 16. Al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga, dopo il successo nel primo singolare di Matteo Berrettini su Thanasi Kokkinakis, ci pensa Sinner a conquistare il secondo punto decisivo. “Sono felice, felicissimo, perché ho portato il primo punto alla squadra”, ha detto Berrettini al termine di una partita sofferta ma vinta. Che ha portato l’Italia a condurre 1-0 sull’Australia nella semifinale di Coppa Davis. “È stato un match con tantissime difficoltà. Il primo set avrei potuto vincerlo sei volte, però questo è il tennis. I ragazzi mi hanno tirato su, mi hanno detto che stavo giocando meglio. E che se avessi continuato così l’avrei portata a casa e ho continuato a lottare. È il primo passo di una bella semifinale”. Così Matteo Berrettini dopo il successo su Kokkinakis. “Ora devo un attimo recuperare, prendermi cura del mio corpo, ma appena potrò verrò in panchina a tifare Jannik e tutto il resto della squadra. Siamo veramente un team unito”.
Sinner conquista il secondo punto decisivo dopo la vittoria di Berrettini
E Sinner non ha deluso il tifo del compagno Matteo. “È sempre dura, non c’è nulla di scontato”, ha commentando il numero 1 del mondo dopo la vittoria in due set su De Minaur che ha regalato all’Italia la finale di Coppa Davis. “Oggi ha dato una mano importante Berrettini vincendo il suo singolare. Tutti noi proviamo a dare il massimo ma non possiamo controllare tutto. Sono molto contento di giocare così, anche se è una situazione non semplice, mi piace. Sono questi i momenti per cui mi alleno. Oggi era una partita molto difficile e molto dura ma siamo tutti molto contenti di essere di nuovo in finale”. Poi ha rivolto un pensiero tutta la squadra a un “grandissimo’ staff. “Non ci siamo solo io e Berrettini abbiamo davvero un ottimo doppio e abbiamo Musetti che ha giocato una stagione molto importante. La cosa certa è che non vediamo l’ora di scendere di nuovo in campo e dare il 100%”.