Femminicidio, Valditara: “Colpa dell’immaturità del maschio che non accetta il no come risposta”

18 Nov 2024 13:59 - di Gabriele Caramelli

“Quando una donna viene offesa o addirittura uccisa, è la stessa civiltà ad essere offesa e a venire negata”. L’ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, nel videomessaggio per la presentazione della fondazione Giulia Cecchettin alla Camera. Poi si è concentrato sulla libertà femminile e sulle cause dei femminicidi, dovuti – stando alle sue parole – all’immaturità del maschio che non sopporta il no come risposta. “Il fenomeno della violenza sulle donne si manifesta nel femminicidio, nella violenza sessuale, ma anche nella discriminazione”, ha poi continuato il titolare del dicastero.

Valditara sul tema del femminicidio

“Poi c’è il tema del femminicidio che allarma sempre di più: se una volta era frutto della concezione proprietaria, oggi sembra più il frutto di una grave immaturità narcisista del maschio, che non sa sopportare i no”, ha aggiunto. “La vera battaglia è culturale. Non si può accettare la cultura della violenza. Della violenza verbale, fisica, non si può accettare la cultura dell’insulto, della minaccia, della prepotenza. Della mancanza di rispetto verso ogni persona”.

Valditara: “Consentire sicurezza e libertà alle donne è fondamentale”

Poi il ministro ha spostato l’attenzione sul nodo della sicurezza delle donne. “Consentire a una donna di sentirsi sicura, libera, non discriminata e di avere pari opportunità di realizzazione personale e professionale è un obiettivo fondamentale di chi crede nei valori della dignità di ogni persona”. L’esponente leghista ha precisato che si hanno di fronte due strade: “Una concreta, ispirata ai valori costituzionali,  l’altra ideologica, tanto che in genere i percorsi ideologici non mirano mai a risolvere i problemi ma ad affermare una personale visione del mondo”.

Il patriarcato è finito nel 1975

Valditara ha spiegato, infine, che dal punto di vista giuridico il patriarcato “è finito con la riforma del diritto di famiglia del 1975, sebbene la visione ideologica sia quella che vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *