Il Pd scongela Prodi per attaccare il governo sull’Albania. Foti: gli insuccessi non gli vanno giù
Il Pd deve passare un momento davvero difficile se è costretto a rispolverare addirittura l’85enne ex premier Romano Prodi per contestare il governo. Oggi il Professore scrive un articolo contro l’accordo in Albania: palesando riflessi non proprio lestissimi. Ma pare evidente anche a un bambino che l’obiettivo è invece quello di sviare l’attenzione dai flop elettorali e politici della sua pupilla, Elly Schlein. Un escamotage che Tommaso Foti ha smascherato in poche righe.
“Nonostante la sinistra strepiti e provi a smontare in tutti i modi possibili il protocollo Italia-Albania, incassa solo figure barbine – commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – Dopo anni di accoglienza indiscriminata, di politica dai porti aperti a tutti e delle spese folli per sostenerla, con il governo Meloni finalmente si prova a dare una sterzata alla gestione del fenomeno. La sicurezza dei nostri cittadini è la nostra priorità. Ecco perché l’obiettivo è garantire approdo e accoglienza, nel rispetto dei diritti umani, a chi merita di restare nel nostro Paese, lottando contro i trafficanti di morte”.
Foti replica a Prodi e alle sinistre: vogliono i nostri agenti in un sottoscala
Foti ironizza quindi sugli esiti elettorali: 10 Regioni a 1 al centrodestra da quando il governo Meloni è in carica. “La gastrite politica procurata dagli inanellati insuccessi anche elettorali, non deve andar giù nemmeno al professor Prodi – prosegue il presidente dei deputati di FdI – che oggi decide di dare manforte alle critiche della sua sinistra sull’intesa Roma-Tirana. Per le sinistre, inoltre, i nostri poliziotti chiamati a lavorare in Albania, devono soggiornare in un sottoscala piuttosto che in un contesto dignitoso. Questa la dice lunga sulla considerazione che hanno dei nostri agenti, visto che, puntuali bersagli di violenti manifestanti, non ricevono mai la solidarietà di Schlein e compagni, che piuttosto difendono anarchici da centro sociale. Il protocollo Italia-Albania è stato definito una ‘soluzione innovativa’ che potrebbe essere replicata in altre Nazioni. Piaccia o no alle opposizioni, Fratelli d’Italia continuerà a lavorare solo per gli interessi della nazione”, conclude Foti.
Il Professore sul Messaggero: l’attacco al governo Meloni
Oggi Prodi sul Messaggero ha scritto un intervento contro l’accordo con l’Albania “Se modesta è la portata effettiva della decisione, assai più rilevante è il suo costo ed ancora più rilevante la sua valenza politica”, scrive l’85enne ex premier. “Trattare male gli immigrati – anche se questo non durerà molto a lungo, data la nostra scarsità di mano d’opera- porta indubbi vantaggi politici – aggiunge il Professore -. Questo non solo in Italia, ma in tutti i paesi europei e, con ancora maggiore evidenza, anche negli Stati Uniti, come emerge dalla campagna elettorale in corso. Il plauso che è arrivato al nostro Presidente del Consiglio è stato infatti caloroso e quasi unanime, anche se poi nessun paese, nemmeno la Gran Bretagna, che pure aveva da tempo progettato di portare gli immigrati in Ruanda, ha dato alcun seguito alla controversa decisione”.
Quanto alla partenza dell’operazione sostiene: “Come avviene in tutti i progetti innovativi, non potevano mancare gli imprevisti e gli errori di preparazione. Nel nostro caso sono stati però superiori a qualsiasi aspettativa”. Per Prodi, che è padre nobile e padrino del Pd e di Elly Schlein “ci si deve porre l’interrogativo se tutte queste risorse non sarebbero state meglio impiegate nell’organizzare, con maggiore efficienza e umanità, i centri di accoglienza esistenti e nel localizzare in territorio italiano, con meno spesa e più efficacia, quello che si è voluto fare in Albania”. Un intervento al quale, in poche righe, ha replicato efficacemente Foti, consigliando implicitamente, a Romano e compagni, più Maalox per tutti.