Il più autorevole giornale politico Usa incorona Meloni e Orban: “Hanno vinto anche loro, con Trump…”
Sono i leader populisti europei di destra i “veri vincitori” delle elezioni americane. Lo sottolinea l’edizione europea di Politico all’indomani della vittoria di Donald Trump, evidenziando come gli alleati del nuovo presidente sperino che possa mettere rapidamente fine alla guerra in Ucraina e rafforzare la loro posizione sulla scena europea, dando allo stesso tempo copertura politica sui temi al centro della loro azione: dalla lotta senza quartiere all’immigrazione illegale alla difesa dei valori cristiani.
Per “Politico” Meloni e Orban hanno vinto con Trump
A partire da Viktor Orban, presidente di turno dell’Ue e che in occasione di un recente viaggio a Strasburgo promise di stappare bottiglie di champagne nel caso di vittoria del candidato repubblicano. “Ora ha la possibilità di farlo“, scrive Politico, e proprio nel giorno in cui i leader europei sono a Budapest per un vertice informale.
L’aspetto più importante della vittoria di Trump, secondo Politico, è proprio che i leader sovranisti sentiranno di avere una maggiore copertura politica per ostacolare Bruxelles su temi come le sanzioni contro la Russia ed il Green Deal. Le difficoltà del governo in Francia ed il crollo della coalizione in Germania offrono maggiore spazio agli “amici conservatori di Orban nell’Europa centrale e all’Italia per stabilire il tono politico nell’Ue”, sottolinea il sito. “È ovvio che questo è il grande momento per le Meloni e gli Orban di questo mondo. Noi non abbiamo alcun controllo sulle grandi questioni internazionali del giorno”, ha scandito un importante alleato del presidente francese, Emmanuel Macron. “La tempistica del vertice, decisa da Orban grazie alla presidenza di turno dell’Ue, non avrebbe potuto essere peggiore per i leader diffidenti sul ritorno di Trump. Li rende prigionieri dell’agenda di Orban, nella sua terra, e li espone a sorprese da parte del loro ospite”, prosegue Politico, secondo cui il primo ministro ungherese potrebbe provare a far collegare Trump in video alla cena di stasera.
Chi potrebbe trarre vantaggio dalla vittoria di Trump
Il sito elenca quindi tutti i capi di governo europei che potrebbero trarre vantaggio dal cambio alla Casa Bianca. “Oltre a Orban, la premier italiana Giorgia Meloni e il cancelliere austriaco Karl Nehammer sono entrambi ideologicamente vicini a Trump, sebbene Meloni non condivida la posizione filo-russa di Orban”, spiega Politico, citando anche la coalizione di governo olandese sostenuta da Geert Wilders, “un politico populista anti-Islam e anti-immigrazione” ed il primo ministro slovacco Robert Fico, invischiato in una disputa sullo stato di diritto con Bruxelles e che “come Orban condivide le inclinazioni filo-russe dell’ungherese”.
“È probabile – conclude – che a questa schiera di potenziali distruttori si unisca l’anno prossimo Andrej Babis, che dovrebbe tornare al potere in Repubblica Ceca dopo le elezioni dell’anno prossimo”.