In Ucraina mancano militari e Biden spinge Zelensky ad abbassare ancora l’età di reclutamento
Al fronte ucraino mancano le truppe e così Biden avrebbe suggerito a Zelensky di abbassare l’asticella dell’età per il reclutamento da 25 a 18 anni. Lo riporta un articolo del Corriere della Sera, che in merito alla deficienza di soldati nelle trincee prende come fonti le convinzioni dei militari allo stato Maggiore e su quelli in prima linea. Il problema non è da sottovalutare, perché senza truppe sarebbe difficile continuare a difendersi, ma abbassare ancora l’età di reclutamento di 7 anni potrebbe portare scompiglio nella società. Tra i motivi della mancanza di personale nell’esercito, secondo il Corriere, c’è una forte burocrazia di era sovietica così come i rallentamenti all’interno del governo.
Biden chiede a Zelensky di abbassare l’età del reclutamento
La richiesta di Biden rischia di mettere in grande difficoltà Zelensky, visto che già in primavera l’Ucraina – secondo le fonti Ansa – aveva abbassato l’età di reclutamento dai 27 ai 25 anni d’età. L’insolita notizia, dovuta alla mancanza di militari nelle zone d’interesse, spinge i militari ucraini ad utilizzare i droni laddove la fanteria non è sufficiente per condurre azioni belliche sul territorio. Inoltre, i primi volontari che in Ucraina hanno deciso di imbracciare le armi per difendere il proprio paese dall’attacco architettato dal Cremlino sono ormai terminati.
La mancanza di truppe
L’Abc news ha riportato le convinzioni di un funzionario americano, convinto che la mancanza di soldati e l’abbassamento d’età per il reclutamento sia una semplice questione di matematica: il delegato ha inoltre dichiarato che l’Ucraina potrebbe trattare diversamente i disertori dell’esercito. Zelensky però non sembra essere convinto di questa nuova misura, nonostante le fonti di Abc riportino che l’Ucraina non sta addestrando abbastanza truppe per fare fronte alle proprie esigenze difensive. Il portavoce del consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, ha stabilito che l’America continuerà a fornire armi per la causa, ma “la manodopera è la necessità vitale” di cui l’Ucraina ha bisogno in questo momento. Secondo Savett, l’amministrazione dem è pronta ad aumentare la capacità di addestramento qualora il governo ucraino dovesse decidere di “riempire” i propri ranghi.