Jannik Sinner, l’Italia che vince. A Torino batte i migliori del mondo e si conferma il numero 1

17 Nov 2024 20:12 - di Monica Pucci

Percorso netto, neanche un set perso, fino alla finale, nel torneo più difficile del mondo, quello nel quale tutti i più forti giocavano contro di lui, contro il numero 1. Jannik Sinner non ha deluso: ha vinto le Atp Finals di Torino imponendosi in finale sullo statunitense Taylor Fritz, numero 5 Atp, e conquista la vittoria numero 70 della sua strepitosa stagione. Sinner che è arrivato in finale con quattro vittorie e senza perdere un set, battendo all’esordio Alex De Minaur (6-3, 6-4), poi Taylor Fritz nel secondo incontro (6-4, 6-4) e Daniil Medvedev nel terzo match (6-3, 6-4), qualificandosi per le semifinali da primo del gruppo Nastase. In semifinale l’azzurro ha regolato Casper Ruud 6-1, 6-2, per poi battere di nuovo, nel giro di una settimana, Fritz in due set con il punteggio di 6-4, 6-4 in un’ora e 23 minuti. E’ il terzo giocatore a vincere nello stesso anno sul cemento due Slam e le Finals.  “E’ un momento speciale, per vuol dire tanto vincere davanti a questo pubblico incredibile. Ho cercato di trovare una chiave migliore rispetto all’anno scorso, oggi c’era più tensione. Sono felice di condividere questo con il pubblico italiano“, sono state le prime parole di Jannik Sinner dopo il successo alle Atp Finals di Torino. Immediato il commento del premier Meloni: “Complimenti a Jannik Sinner che, con la vittoria alle Atp Finals di Torino e concludendo la stagione al primo posto in classifica, scrive un’altra pagina storica per il tennis italiano. Un trionfo che premia talento, dedizione e passione. Grazie!”.

L’ultimo ostacolo abbattuto da Sinner a Torino

Fritz parte subito forte al servizio con un ace. Poi con un rovescio incrociato va sul 30-0. Sinner trova il punto con un rovescio lungolinea. Poi un errore dell’americano e due dell’azzurro, portano Fritz sull’1-0. Il numero uno al mondo va al servizio e sembra implacabile, inizia con due ace e chiude tenendo a zero l’avversario per l’1-1. I servizi la fanno da padrone e anche Fritz lo tiene a zero, come Sinner subito dopo per il 2-2. Nel quinto game c’è il primo momento complicato per Fritz che va 0-30, ma rimedia fino al 30 pari. Poi Sinner chiude male uno scambio: palla e con un servizio pesante, Fritz sale 3-2. L’atoatesino però al servizio non sbaglia nulla e sale 3-3 senza problemi.

Altro momento di difficoltà per Fritz, arriva al settimo game, anche stavolta con due palle break. La prima annullata con un rovescio che prende in contropiede Sinner. Poi un ace per il 40 pari. L’americano va avanti, poi di nuovo parità. Doppio fallo nel momento peggiore e nuova palla break per Sinner. Splendido scambio, peccato che l’azzurro lo chiuda con un dritto che esce di poco. Poi ace di Fritz. Il numero uno non molla la presa e si riporta avanti con la quarta palla break che mette a segno con una smorzata di grande classe, per il sorpasso sul 4-3. Sinner poi ancora inesorabile al servizio e sale 5-3, Fritz risponde e i porta sul 5-4.

L’italiano va al servizio per chiudere la prima partita, ma deve superare il primo vero momento di difficoltà. Dopo uno stupendo rovescio passante lungolinea di Fritz, Sinner va ancora ace e va a set point ma sbaglia di dritto. Poi ancora un rovescio di Fritz sulla riga sorprende Sinnere e si procura la prima palla break, ma il servizio riparatorio di Jannik lo riporta in parità, per poi chiudere, dopo un errore dello statunitense, con il decimo ace, per 6-4 in 41 minuti.

Fritz parte bene anche nel secondo set e si porta avanti 1-0. Sinner replica tenendo ancora a zero il servizio. Anche il californiano ritrova il ritmo con la sua arma più pericolosa e si porta sul 2-1. Quarto gioco più faticoso del previsto per Sinner che però chiude martellando in pressione l’avversario e costringendolo all’errore per il 2-2. Nel quinto game nuovo momento critico per l’americano: Fritz gioca molto bene i primi due punti del game ma poi commette un doppio fallo, sbaglia in difesa e una smorzata fino alla palla break che salva con il servizio.

Il numero 5 del mondo però cede ad un po’ di stanchezza e concede un’altra palla break che Jannik sfrutta per il 3-2. Sinner poi non sbaglia sul servizio e sale 4-2 nel secondo set. L’americano non molla la gara e si tiene attaccato sul 4-3. L’azzurro dopo un momento di leggera flessione riprende a martellare e nonostante qualche errore arriva con uno schiaffo al volo e un ace sul 5-3, con l’americano che cerca con i denti di restare in partita e chiude a zero il suo turno per il 5-4. Sinner serve per il match: Sinner comanda il gioco e con una smorzata pennellata si porta avanti 30-15, poi spinge contro il muro Fritz e chiude il suo anno da favola, senza perdere un set con un doppio 6-4.4

Come cambia il ranking mondiale

Il successo di Torino ha un peso notevole anche in chiave premi e ranking. La vittoria contro Fritz corona il percorso di Sinner che nelle Finals all’omba della Mole si laurea ‘campione dei campioni’ da imbattuto: 3 vittorie nel girone prima degli show in semifinale e in finale.

La ricompensa è un assegno da 4,88 milioni di dollari, che consentono al miglior giocatore del pianeta di portare il prize money stagionale a 16,9 milioni di dollari. In carriera, Sinner ha guadagnato in soli premi quasi 24 milioni di dollari. La cifra non comprende ovviamente i contratti con gli sponsor – da Nike a Lavazza, da Fastweb a Gucci – e non include nemmeno i 6 milioni – euro più, euro meno – che il numero 1 del mondo ha incassato in Arabia Saudita aggiudicandosi il torneo d’esibizione Six Kings Slam.

Sinner, che da tempo ha blindato il primo posto nel ranking fino alla fine del 2024, con il trionfo torinese ipoteca il numero 1 in classifica anche per le prime settimane del 2025. L’azzurro vola a 11330 punti, con un vantaggio abissale sul tedesco Alex Zverev, secondo a quota 7915. Anche se Sinner dovesse uscire al primo turno degli Australian Open e se Zverev dovesse vincere a Melbourne, l’azzurro rimarrebbe sul trono fino al 26 gennaio, completando 36 settimane da numero 1.

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