La Russa snobba Vasco Rossi: “Censura? Bennato ironizzava sulle Feste dell’Unità ma non poteva dirlo…”
Taglia corto, Ignazio La Russa, sulle polemiche politiche relative ai sindacati e a Giorgia Meloni, che aveva detto di non godere, come altri, delle tutele dei normali lavoratori. “Osnato ha fatto notare una battuta, poi ci hanno costruito le prime pagine dei giornali. Non vale nemmeno la pena parlarne” della frase detta dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata la dichiarazione del presidente del Senato, durante il suo intervento al convegno “Libertà! L’Europa a 35 anni dal crollo del Muro” tenutosi a Milano. “Non posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino, quindi continueremo a stare al loro fianco” aveva detto ieri Schlein dopo che la premier Meloni aveva parlato dei suoi diritti sindacali.
La Russa risponde a Vasco Rossi citando Edoardo Bennato
Sulle frasi dette da Vasco Rossi la scorsa settimana, sul ritorno dei fascisti come “lupi travestiti da agnelli”, e sul regime che sarebbe in atto, La Russa ha invece commentato. “Non mi hanno dato fastidio. È legittimo che potesse dirle”. Del resto, ha aggiunto, in Italia “tanti cantanti di destra -sanno che se vogliono lavorare è bene che nella migliore delle ipotesi non parlino di politica se sono di destra”. La Russa ha portato poi l’esempio di Edoardo Bennato che “ha fatto canzoni contro le feste dell’Unità, ma nessuno lo sa. ‘Sono solo canzonette’ era contro il festival dell’Unità, me lo ha detto lui stesso ma non lo ha mai me lo ha detto lui stesso ma non lo ha mai divulgato”.
Il ruolo della Meloni e l’avvento di Trump
“Con Fratelli d’Italia non ci aspettavamo che, in pochi anni, avremmo portato Giorgia Meloni a diventare la migliore presidente del Consiglio che abbiamo mai avuto”, ha detto ancora il presidente del Senato. “Ha fatto più lei per donne che le chiacchiere delle femministe, vale più di centomila chiacchiere delle femministe che non hanno saputo fare niente per le donne”.
Ed ancora, sulle elezioni americane: “L’elezione a presidente di Donald Trump è un’opportunità per l’Europa che deve dimostrare di non essere divisa e smembrata. Deve camminare da sola e acquisire la capacità sui grandi temi importanti come sicurezza, immigrazione, economia”. “Ci potrà essere – ha aggiunto La Russa – qualche dato che ci costringerà a organizzare meglio le nostre esportazioni. Ci sarà però sicuramente qualche altro elemento di segno positivo, primo tra tutti la necessità di fare da sé”. Si entra in una fase in cui l’Europa deve dimostrare di essere maggiorenne cioè di non avere bisogno di essere sotto l’egida dello zio Sam o peggio di essere divisa e smembrata. E quindi di acquisire la capacità sui grandi temi importanti, non su quelli che una nazione è giusto se ne occupi per parte sua, ma sui grandi temi come sicurezza immigrazione economia, deve imparare a camminare da sola”.