L’assurdo comizio di Serra da Fazio: come fa a pezzi la “spaventosa” squadra di Trump (video)
Michele Serra va da Fabio Fazio e fa a pezzi la squadra di governo di Donald Trump. Il conduttore gli lascia microfono a spazio per un comizio. Con la solita superiorità morale di chi la sa lunga più di tutti piovono insulti sul presidente eletto e su quello ormai considerato il suo braccio destro Elon Musk. E’ accaduto due giorni fa, a molti giorni, ormai, dalla sconfitta di Kamala Harris. E, pure, l’esito è cocente per lo scrittore ed editorialista. Non solo per lui. “La spaventosa squadra dei ministri di Trump” è stato il fulcro del suo intervento a “Che tempo che fa” sul Nove. Un monologo feroce che, al solito, omette di considerare il responso del voto popolare che pure è stato molto “rotondo” ed esplicito in favore del tycoon. La firma di Repubblica se lo dice da sé: “Alla luce dei fatti, ho un problema che vi sottopongo. Dicono che non bisogna ridere di loro, perché ridendo di loro dimostriamo un complesso di superiorità nei loro confronti. Beh, ci ho riflettuto molto. E ho deciso che è venuto il momento di confessarlo: sì, io mi sento superiore a una signora che spara al suo cane. Ma a parte questo, c’è proprio un problema tecnico”.
Serra da Fabio Fazio fa a pezzi la “squadra” Trump
Fatta questa dichiarazione di superiorità, non resta che cogliere fior da fiore: “La tentazione di prenderli per il c**o, a partire da Elon Musk, è irresistibile. Anche se vinceranno le prossime venti elezioni. Anche se rimarrò solo soletto in un angolino, o in una gabbia, non posso fare a meno di trovarli comici. E dunque, alla breve lista precedente, aggiungo di mio pugno questi tre nuovi membri dell’amministrazione Trump…”. Serra è un fiume in piena e ha preso di mira ciascun membro del governo Trump. Non si salva nessuno per lui, ovviamente. Tra questi ne cita soprattutto uno. “John McPimperly“, da lui definito “ricchissimo, è il principale produttore americano di barbecue. Il modello più evoluto è munito di rotelle e carabina, può stanare da solo un alce, ucciderlo e arrostirlo. Inquina come un bastimento, e questo lo rende molto ambito dall’americano medio. Occasionali incidenti – migranti scambiati per un alce – hanno dato luogo a polemiche strumentali. Trump lo ha nominato responsabile del sovranismo alimentare americano”.