L’ex brigatista Abatangelo ospitato alla ‘Festa dei popoli’. Il centrodestra: “Una presenza inaccettabile”
È gravissimo che nell’ambito del Festival dei popoli di Firenze sia data la possibilità di intervenire al brigatista Pasquale Abatangelo, uno dei tredici terroristi di cui le Brigate Rosse chiesero la scarcerazione in cambio della liberazione di Aldo Moro e che non si è mai pentito di quanto fatto negli anni di piombo”. Ha commentato così Sandra Bianchini, consigliera regionale della regione Toscana in quota Fratelli d’Italia, la presenza dell’ex brigatista all’evento finanziato con “i soldi pubblici” che “non devono essere utilizzati per organizzare eventi che diano voce a soggetti che hanno seminato il panico nella nostra Nazione”. L’ex terrorista è presente oggi in sala per la proiezione di un film sulla sua vita , intitolato “Pensando ad Anna”, del regista Tomaso Aramini.
Susanna Ceccardi sull’ex brigatista: “Un’ospitata vergognosa”
“Vergognoso che in Toscana, a Firenze, si ospiti in una rassegna sostenuta dalle Istituzioni un cattivo maestro come Pasquale Abatangelo, brigatista mai pentito ed ex dirigente dell’organizzazione terroristica Nuclei armati proletari”. Sono le parole di Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega. L’esponente del Carroccio ha poi proseguito il suo intervento, attestando di voler presentare “una interrogazione urgente alla Commissione europea per capire quanti e quali finanziamenti Ue” abbia ricevuto il “Festival dei popoli per fare pubblicità a un personaggio che sparava ai carabinieri e non si è mai dissociato dalla lotta armata”. Ceccardi si è poi rivolta al sindaco di Firenze , Sara Funaro e al presidente della regione Toscana, Eugenio Giani chiedendogli di prendere “le distanze da questa orribile iniziativa”.
Marco Stella definisce la presenza dell’ex terrorista “gravissima e sconcertante”
“E’ gravissima e sconcertante la presenza questo pomeriggio, durante la terza giornata del “Festival dei Popoli” di Firenze, dell’ex terrorista Pasquale Abatangelo, che è previsto prenda anche parte a un dibattito in sala”. L’ha detto Marco Stella, capogruppo di Forza Italia alla regione Toscana, sottolineando che “Abatangelo si rese protagonista di una violenta fuga dal carcere fiorentino delle Murate” e ancora ebbe “ruoli di primo piano nel mondo dell’eversione rossa“, quindi non un terrorista qualsiasi. Stella ha tenuto a precisare che sarebbe stato diverso se “il personaggio in questione fosse stato un terrorista pentito, venuto a portare la sua testimonianza di condanna verso la lotta armata”, ma in questo caso ” si sta parlando di un uomo che non si è mai dissociato né pentito, che parla in una città che ha avuto un ex sindaco, Lando Conti, trucidato dalle Br”.