Londra nel caos, evacuato l’aeroporto di Gatwick per un ordigno sospetto. Paura anche all’ambasciata Usa

22 Nov 2024 17:58 - di Ginevra Lai
Gatwick

Londra si è svegliata in allarme. All’alba, l’aeroporto di Gatwick, il secondo più trafficato del Regno Unito, si è trasformato in un campo di emergenza: il terminal sud è stato evacuato alle 8:20 per un sospetto ordigno trovato nei bagagli. La polizia del Sussex, insieme a una squadra di artificieri, ha blindato l’intera area, mentre migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati all’esterno, avvolti in coperte d’emergenza contro il freddo.

Tensione e disagi: il blitz delle autorità

La scena è da film. La polizia ha istituito un cordone di sicurezza, chiuso le strade e attivato i protocolli di emergenza.«La sicurezza dei nostri passeggeri e del nostro personale è la nostra massima priorità», ha dichiarato l’aeroporto, che ha sospeso ogni accesso al terminal sud. La scoperta dell’oggetto sospetto, o meglio «proibito» come appare in una nota delle autorità, ha scatenato una reazione a catena: voli ritardati, cancellati e centinaia di viaggiatori lasciati al freddo, con solo acqua e coperte distribuite dallo staff.

British Airways, come altre compagnie, ha invitato i passeggeri a controllare lo stato dei voli online. «Stiamo fornendo aggiornamenti e opzioni di rebooking ai clienti», ha spiegato un portavoce. Alcuni voli, come quello per Cancun, sono partiti con ritardi minimi, mentre altri, come i collegamenti con Orlando e Tenerife, hanno subito slittamenti superiori a due ore. Non tutti, però, sono stati così fortunati: alcune tratte sono state cancellate, lasciando passeggeri a terra senza preavviso.

Un aeroporto in tilt: il caos si allarga

L’impatto dell’emergenza si è esteso oltre Gatwick. Con la stazione ferroviaria chiusa, il vicino villaggio di Horley è diventato un centro di transito improvvisato. Passeggeri trascinavano valigie per venti minuti a piedi, o pagavano fino a 30 sterline per percorrere appena due miglia fino al terminal nord, unico operativo.

A peggiorare il quadro, una concomitante emergenza ha coinvolto l’ambasciata americana a Londra, dove un altro pacco losco ha richiesto un’esplosione controllata. Alla fine, si è rivelato un falso allarme, ma non prima di aggiungere ulteriore tensione a una giornata già segnata da ansia e disagi.

Tutto sotto controllo: il Terminal Sud riapre

Nel primo pomeriggio, la situazione si è tuttavia sbloccata. La polizia ha dichiarato conclusa l’operazione e l’aeroporto ha annunciato la riapertura del terminal sud. «La precedente emergenza è stata risolta», ha confermato un portavoce. «Ringraziamo tutti per la pazienza».

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