Lupi: “Meloni ha ragione, sul canone Rai solo un inciampo. Il centrodestra vince se resta unito”
“Io ricordo sempre a tutti che i governi non cadono mai per una spallata dell’opposizione, ma per le divisioni della maggioranza”: così l’ex ministro Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, la quarta gamba della coalizione di governo, in una intervista a Repubblica.
Lupi: “Serve un metodo, ora abbassiamo i toni”
“Non è il nostro caso – aggiunge – ma dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione, con responsabilità e serietà”. Sulla Rai è solo un inciampo, come dice Meloni, o l’inizio di una crisi di governo? «Non vedo l’inizio di una crisi di governo, – risponde Lupi – anche perché la questione in sé non può scatenarla. Siamo tutti d’accordo che la Rai sia un servizio pubblico fondamentale e che vada finanziata, si è discusso su come farlo. È stato un inciampo, ha ragione Meloni. Anche su altre questioni ci sono state distinzioni in passato, come sul terzo mandato”. E aggiunge: “Serve un metodo. Non vince uno o perde l’altro, perdiamo tutti se falliamo questa sfida. Abbassiamo i toni”.
Lupi interpellato sui temi dello scontro, dall’autonomia al golden power su Unicredit, prosegue: “Non facciamo di tutta l’erba un fascio. Siamo una coalizione con 4 forze politiche. La differenza che ognuno porta è una ricchezza. Sul programma di governo poi non c’è stato un voto su cui ci siamo spaccati. Su alcuni temi, sì, ci sono distanze. Per esempio come Noi Moderati crediamo che su Unicredit sia il mercato a dover decidere e che mai lo Stato debba invaderlo. Ma se ne può discutere e poi decide Meloni. La cosa più importante è capire che abbiamo davanti una sfida di governo. Serve un metodo. Non vince uno o perde l’altro, perdiamo tutti se falliamo questa sfida. O vinciamo se siamo uniti, come alle Europee”.