Mattarella in Cina tra antichi legami d’amicizia e nuovo slancio all’intesa Roma-Pechino: piena sintonia e convergenze
Il Presidente Mattarella in visita in Cina rinvigorisce amicizia e spirito di collaborazione tra Roma e Pechino. Ed è lui stesso a ribadire intenzioni ed esiti positivi del viaggio nel Celeste Impero da dove, tra incontri e colloqui in agenda, sottolinea: «La visita della presidente Meloni e mia a distanza di pochi mesi sottolinea la volontà dell’Italia di intensificare il più possibile i già eccellenti rapporti tra Cina e Italia sotto ogni profilo dei vari aspetti della vita bilaterale e internazionale». Anche sotto «il profilo economico», sottolinea il Capo dello Stato dopo aver incontrato ieri il Presidente XI Jinping – e ha ribadito poi nel corso dell’incontro a Pechino con il Premier cinese Li Qiang, nel terzo giorno della sua Visita di Stato – per l’azione del quale c’è «grande considerazione da parte nostra. E una volontà di intensificare la collaborazione in maniera intensa».
Mattarella rinsalda antichi legami di amicizia e rilancia nuove collaborazioni tra Italia e Cina
«Abbiamo un interscambio – ha ricordato infatti Mattarella – che nell’arco di sei anni, tra il 2016 e il 2022, si è sostanzialmente raddoppiato. Passando da 38 miliardi a quasi 74, con due osservazioni: che è ancora al di sotto del potenziale che vi è nelle collaborazioni commerciali tra Cina e Italia, quindi della volontà di ampliare il flusso commerciale e la collaborazione. E l’altra: l’esigenza di un riequilibrio nello sviluppo dei rapporti commerciali, tra esportazioni e importazioni tra Cina e Italia».
L’impegno a riequilibrare i reciproci rapporti commerciali
«Così come – ha sottolineato ancora Mattarella – per quanto riguarda gli investimenti: noi abbiamo molto a cuore gli investimenti cinesi in Italia e incoraggiamo quelli italiani in Cina, che sono cresciuti in maniera piuttosto veloce, arrivando a 15 miliardi nel 2023. Auspichiamo che anche quelli cinesi possano crescere in Italia velocemente così come quelli italiani, e anche questi sono al di sotto del potenziale possibile. Quindi questo è un primo tema di collaborazione che noi auspichiamo si sviluppi nell’ambito del partenariato strategico globale e dell’accordo triennale di attuazione che è stato sottoscritto in occasione della visita della presidente Meloni tre mesi fa. È quindi un piano di collaborazione crescente che vorremmo sviluppare insieme».
Anche la visita ravvicinata del premier Meloni dimostra spirito d’amicizia e slancio sinergico tra Roma e Pechino
Non solo. «Vi è davvero un fondamento – ha rimarcato il Presidente Mattarella – che si inquadra nel rapporto strategico di partenariato globale che compie vent’anni, ma che nasce da molto tempo prima. Il rapporto antico che lega la Cina e l’Italia trova oggi una declinazione attuale, piena, collaborativa sul piano politico e della visione internazionale per quanto riguarda la volontà di pace. Di multilateralismo. Come di collaborazione, di apertura nelle relazioni economiche, sia sul piano culturale di una collaborazione intensissima tra i nostri Paesi».
Li Qiang: «Mattarella grande statista e amico di vecchia data»
«Per questo – ha concluso Mattarella – questa visita per me è molto importante». E come ha dimostrato la visita dei mesi scorsi del presidente del Consiglio Meloni, «questo manifesta quanto sia importante per noi sviluppare il rapporto di amicizia e di collaborazione con la Cina». Un rapporto sinergico assolutamente ricambiato, come sottolineano anche le parole del premier cinese, Li Qiang, incontrando il nostro Presidente della Repubblica ha dichiarato: «Mattarella è uno statista di grande reputazione in Italia. È un amico di vecchia data del popolo cinese. Presta da sempre attenzione e sostegno all’amicizia tra Cina e Italia. E ha dato contributi allo sviluppo delle relazioni bilaterali. Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario del partenariato strategico globale sino-italiano: nell’arco di tre mesi avete effettuato due visite in Cina, a dimostrazione di una grande attenzione».
Visita in Cina, l’incontro di Mattarella con la comunità italiana a Pechino
Ma la conferma finale di un rinvigorito rapporto di amicizia e collaborazione arriva ancora una volta dal Presidente Mattarella che, incontrando a Pechino la collettività italiana, ha tenuto a rilevare: «Il lavoro che si svolge sul piano dei rapporti diplomatici tra le istituzioni degli Stati, tra le rappresentanze formali dei Paesi è importante e decisivo. È poi tradotto in realtà dalla vita quotidiana di chi svolge attività e impegni, e di chi presente qui esprime la presenza e manifesta il volto dell’Italia. La simpatia che intercorre tra Cina e Italia, tra cinesi e italiani è antica, tradizionale, ma sempre più intensa in questi nostri tempi e anche sempre più necessaria, tra due Paesi che hanno un ruolo importante nella comunità internazionale. E la vostra presenza realizza questo sentimento, questa condizione. E la esprime».