“Menata da CasaPound”, la balla di Chiara Becchimanzi a La7. Invece fu condannata (video)
Chiara Becchimanzi quando ha detto di essere stata “menata da CasaPound” stava recitando un copione con qualche omissione ingombrante. Lo scopre oggi Francesco Storace su Libero, svelando gli sviluppi del battibecco in diretta tv su La7 dove l’attrice era intervenuta per difendere i centri sociali contro i fascisti violenti di CasaPound. “Io sono stata pure menata da CasaPound, e ho vinto il processo”. Frase pronunciata nel salotto tv di Giovanni Floris, incassando la contro replica di Storace, che non era tanto convinto della versione data dall’attrice romana.
Chiara Becchimanzi menata da CasaPound? Ma le sentenze la condannano
La storia, invece, è andata molto diversamente. Come si legge oggi su Libero, Chiara Becchimanzi è stata invece condannata per una rissa avvenuta nel 2011 a Ostia tra i violenti rossi dei centri sociali e militanti di CasaPound. “Alla sbarra c’erano oltre venti imputati – Becchimanzi compresa – di cui solo sette appartenenti alla vituperata CasaPound. I cui militanti stavano affiggendo manifesti e raggiunti dagli attivisti rossi, hanno reagito. Rissa, non aggressione; botte, non menata. E processo vinto che vuol dire? Che se ti prescrivono te le sei cavata? E fai pure la morale?”, chiede Storace.
Ieri CasaPound ha replicato con una nota dando della bugiarda alla Becchimanzi, pubblicando sulla pagina social Direzione Rivoluzione uno stralcio della sentenza e probabilmente quereleranno l’attrice romana: “Ci è giunta notizia che tale Chiara Becchimanzi, forse in cerca di notorietà, ha affermato di essere stata “menata da CasaPound”, con tanto di processo concluso a suo favore. Smentiamo categoricamente quanto affermato dalla signora e procederemo a querela tramite i nostri legali.
L’unico processo dove si legge il suo nome, riguarda un’aggressione subita da 7 nostri militanti che, nel 2011 ad Ostia, furono attaccati da 20 attivisti dei centri sociali mentre affiggevano dei manifesti. La stessa Becchimanzi è stata condannata per rissa in primo grado, nel processo poi prescritto”.