“Mi vergogno di essere italiano”. Il triste show di Lucano contro Fitto alla Ue. La replica lo umilia

12 Nov 2024 14:05 - di Leo Malaspina

Nel giorno dell’orgoglio italiano per la relazione del commissario Raffaele Fitto con la quale il nostro rappresentante ha illustrato il piano per dare coesione alle politiche europee, la solita sinistra italiana ha cercato di trascinare il dibattito nel fango, con improperi e accuse sul tema dei migranti. “Mi vergogno di essere italiano“, ha detto, in aula, a Bruxelles, l’eurodeputato di Avs (La Sinistra) Mimmo Lucano, famoso per la sua idea sull’accoglienza di tutti i migranti, finita nell’occhio della magistratura ordinaria e contabile, con la condanna al risarcimento dei danni provocati agli italiani. “Io invece sono orgoglioso di esserlo”, lo ha zittito Fitto.

Lo scontro a Bruxelles tra Mimmo Lucano e Raffaele Fitto

“In molti casi il diritto di restare può coincidere con il diritto di arrivare. Una politica accogliente per chi arriva in Europa rappresenta una risposta allo spopolamento di molti dei nostri piccoli comuni, dove forme di accoglienza diffusa possono ricostruire un tessuto sociale. Di dare vita al sistema. Una politica che è l’esatto opposto di quella messa in atto dal governo dall’attuale governo italiano con le deportazioni in Albania. Sono scelte politiche che fanno vergognare di essere italiani”, ha dichiarato l’eurodeputato di Avs (La Sinistra) Mimmo Lucano nella sua domanda al vicepresidente esecutivo designato, Raffaele Fitto, durante l’audizione di conferma.

Fitto, però, non ha raccolto le provocazioni di Lucano, come altre arrivate dalla sinistra: “Non parlo di nessun tema di carattere nazionale: ho molto rispetto del ruolo istituzionale. Il tema che lei ha posto, sul diritto di restare nelle aree interne, è molto importante e mi impegno ad affrontarlo. Poi è importante lavorare sull’immigrazione legale: la politica di coesione ha un aspetto che riguarda i migranti. Il diritto di destra può essere utilizzato positivamente anche e soprattutto per poter dare una risposta utile a quelle che sono le possibilità di integrazione con una immigrazione legale sulla quale penso che sia importante lavorare. La ringrazio e le dico chiaramente, questo me lo consentirà, che dobbiamo essere orgogliosi di essere in questo contesto sia per la dimensione europea che per la dimensione di essere italiani”, ha chiuso Fitto.

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