Migranti in Albania, nuovo attacco dell’Anm al governo: scontro su un emendamento di FdI

16 Nov 2024 15:52 - di Angelica Orlandi
Santalucia migranti albania

Migranti in Albania, nuovo round, Anm all’attacco. “Competenze stravolte” con “un colpo di penna”. Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, torna ad attaccare il governo sul caso del trasferimento di migranti in Albania: tema su cui si sono già espressi con parere negativo il Tribunale di Roma e quello di Bologna, bloccando di fatto il protocollo firmato dai governi di Roma e Tirana. A fare irritare Santalucia è la mozione di Fratelli d’Italia sulle competenze per la convalida dei trattenimenti. E’ stata presentata da Sara Kelany e  prevede che le competenze passino dalle sezioni per l’immigrazione alle sezioni competenti della Corte d’Appello.

Migranti in Albania, Santalucia all’attacco dell’emendamento presentato da Kelany di FdI

Il governo sta cercando di governare l’immigrazione illegale, con l’opposizione che strepita e ha parlato di  “emendamento Musk”. Oggi è il numero uno dell’Anm ad attaccare la decisione del governo. “Così, con un colpo di penna si vorrebbe stravolgere l’ordinario assetto delle competenze. E la Corte di appello, già gravata da importanti carichi di lavoro che ci hanno fatto dubitare della possibilità di centrare gli ambiziosi obiettivi del Pnrr, dovrebbe occuparsi delle procedure di convalida, se non ho letto male con le sue sezioni penali”. Parole pesanti. L’emendamento presentato da Kelany ha l’obiettivo di ristabilire un ordine già esistente, ripristinando un sistema che esisteva precedentemente. Ma Santalucia la prende come un atto di guerra.

Migranti, Santalucia contro il governo: “Fantasiosa convinzione che magistrati comunisti…”

“È assai difficile rinvenire un principio di razionalità in questo stravolgimento dell’ordine delle competenze – prosegue-. Si percepisce piuttosto la voglia di rappresentare nel modo più plateale, appunto: con la sottrazione di giurisdizione, la sfiducia in quei giudici; muovendo dalla fantasiosa convinzione che i magistrati comunisti si siano collocati proditoriamente nelle sezioni specializzate ‘immigrazione’ dei Tribunali per attuare il sabotaggio delle politiche governative”. Santalucia da la sua prolusione, ma è innegabile che i provvedimjenti che han o smontato la politica migratoria del governo nello specifico daso dell’Albania provengano da Magistratura democratica, l’ala più vicina alla sinistra. Santalucia ha poi tuonato contro la separazone dlle carriere, punto nevralgico della riforma Nordio.

Gasparri: “Santalucia nega l’evidente faziosità di alcuni magistrati”

Interviene il senatore di Forza Italia Maurizio Garparri,: “Dacci oggi il nostro comizio quotidiano di Santalucia. Che oggi, in una giornata di teorico silenzio elettorale, fa la staffetta con i suoi amici della sinistra. E continua a dire una serie di cose false e non fondate contro la separazione delle carriere; e negando l’evidente faziosità di molti magistrati, che fanno politica e fanno un uso politico della giustizia”. Non usa mezzi termini: “Le argomentazioni di Santalucia sono risibili. Bene hanno fatto nel Csm alcuni consiglieri a chiedere l’apertura di una pratica su un magistrato iperpoliticizzato. Ma credo che si possano aprire molte pratiche su tanti magistrati. Che con comizi ed esternazioni dimostrano la mancanza di indipendenza di troppi settori politicizzati della magistratura. Santalucia fa il portavoce di tutto ciò e sostiene cause perse”.

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