Mistero buffo al Teatro Petruzzelli: FdI ottiene dal governo 750mila euro, ma i lavoratori non li vedono

20 Nov 2024 14:47 - di Gabriele Caramelli

Le attività del Teatro Petruzzelli di Bari rischiano di interrompersi a causa dello sciopero di 190 lavoratori. Prima di questa estate, grazie all’impegno del senatore Filippo Melchiorre di Fratelli d’Italia, il governo ha stanziato 750mila euro di fondi per la fondazione Petruzzelli, un “contributo straordinario” – come si legge sulla Gazzetta del Mezzogiorno – al fine di garantire degli integrativi mai ricevuti dal personale databili all’intero anno 2024.

Il rinnovo del contratto nazionale per queste persone era atteso da oltre 20 anni, ma adesso non possono riceverlo interamente a causa di quello che definiscono un “accordo scellerato” che è stato firmato dall’Anfols e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fials. Il personale teatrale ha quindi deciso di scrivere al sovrintendente Massimo Biscardi, annunciando la mobilitazione extrasindacale per risolvere la questione.

I lavoratori del Teatro Petruzzelli inviano una lettera al sovrintendente

I lavoratori del Teatro Petruzzelli hanno inviato una lettere al sovrintendente Massimo Biscardi con tutte le loro  firme, annunciando che impegneranno le loro forze nello sciopero e nel blocco della struttura dall’inizio di dicembre finché i loro diritti non avranno ricevuto il giusto riconoscimento. Nonostante i fondi coprano 14 mensilità arretrate dal 2024, come riportato dal Corriere del mezzogiorno, ai lavoratori saranno riconosciute soltanto tre mensilità a partire dal 7 ottobre 2024. I dipendenti quindi chiedono spiegazioni, vogliono poter usufruire dei fondi senza subire un danno variabile dai 1400 ai 2000 euro. Stando a quanto trascritto dal personale nella lettera, quest’ultimo chiede “un incontro urgente con il ministro della Cultura affinché la vertenza possa risolversi positivamente” e quindi “con la speranza di far rientrare il danno causato ai lavoratori da un accordo scellerato”.

Dove sono i soldi?

“È vergognoso che un contratto nazionale atteso da oltre 20 anni porti a questa grottesca situazione”, queste le rammaricate parole del personale adirato per quanto accaduto ultimamente, il quale  tiene a precisare che “i 750 mila euro sono lì, sono nostri per 12 mensilità integrative, non solo 3. E vogliamo e pretendiamo quello che ci spetta, altrimenti fermiamo il Petruzzelli”. I dipendenti del teatro non hanno intenzione di consegnare la propria resa ed esigono di sapere per quale motivo non possano usufruire del denaro che gli spetta, nonostante la consegna da parte dell‘autorità nazionale.

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