Nave da crociera affonda nel Mar Rosso: 45 turisti dispersi. La Farnesina: non risultano italiani coinvolti

25 Nov 2024 12:40 - di Laura Ferrari

Circa 45 persone, 31 turisti e 14 membri dell’equipaggio, risultano disperse dopo che una nave da crociera è affondata vicino alle coste turistiche di Marsa Alam nel Mar Rosso. Lo riportano i media locali. Al momento, come fanno sapere fonti della Farnesina, nessun italiano è coinvolto.

Secondo le ricostruzioni dei giornali la nave, Sea Story, è affondata vicino alla barriera corallina di Ras Satayeh, a nord di Marsa Alam. Era partita da Porto Ghalib ieri e sarebbe dovuta tornare a Hurghada Marina il 29 novembre. Le autorità hanno ricevuto un segnale di soccorso dall’imbarcazione alle 5.30 di oggi. Sono in corso operazioni di ricerca e soccorso con la partecipazione della marina e dell’aeronautica, ha affermato l’ufficio del governatore. L’incidente si verifica un mese dopo che una collisione tra due imbarcazioni al largo della costa mediterranea egiziana ha ucciso almeno due persone e ne ha ferite diverse altre. I resort e le spiagge del Mar Rosso in Egitto sono molto gettonati dai turisti. Secondo fonti della Farnesina non ci sarebbero italiani coinvolti. L’ambasciata e il consolato italiani sono in contatto con le autorita’ locali che sono coinvolte nelle operazioni di salvataggio per avere ulteriori conferme.

Qual è la nave affondata nel Mar Rosso

Il governatore della regione del Mar Rosso, il generale maggiore Amr Hanafi ha detto che alcune persone sono state messe in salvo nei pressi dell’area di Wadi al-Gemal, a sud della località turistica di Marsa Alam. Alcune delle persone messe in salvo sono state trasportate in elicottero in ospedale, mentre il resto è a bordo della fregata al Fateh. La nave era salpata da un porto vicino a Marsa Alam sabato per un viaggio di sei giorni per escursioni subacquee.

Questa mattina, alle 5.30 ora locale, le autorità hanno ricevuto un messaggio di Sos dal Sea Story, nave lunga 44 metri, dopo il quale sono partite le squadre di recupero e soccorso. Le operazioni, ha detto ancora Hanafi, stanno continuando, con il coordinamento di marina e aeronautica

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