Non si ferma la guerriglia rossa alla Sapienza: collettivi di nuovo all’assalto dei giovani di destra
Nuova giornata di tensione alla Sapienza, dove sono appena terminate le elezioni universitarie. I collettivi hanno provato a raggiungere il volantinaggio dei ragazzi di Azione universitaria alla facoltà di Economia, ma gli agenti sono riusciti a bloccare l’accesso degli antagonisti. I ragazzi di Au hanno convocato un’Assemblea presso la facoltà di economia per chiedere di poter accedere liberamente alle elezioni e agli spazi disponibili nell’università romana. Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan ha chiesto di “assicurare alla giustizia i responsabili” delle violenze in questi giorni. Il capogruppo alla Camera Tommaso Foti ha precisato che i collettivi di sinistra “con questi metodi criminali espressi alla luce del sole, dimostrano di poter contare su una certa impunità a vari livelli”. Il ministro dell’università e della Ricerca, Anna Maria Bernini è in continuo contatto telefonico con la rettrice Polimeni e con il prefetto di Roma
Azione Universitaria: “Nessuno ci potrà fermare” e i collettivi non ci stanno
“Nessuno ci potrà fermare, la libertà risplende come il sole” hanno scritto i ragazzi di Azione universitaria sullo striscione dell’assemblea davanti alla facoltà di economia.Gli studenti richiamano la libertà di partecipare alle elezioni studentesche e dai loro megafoni scandiscono parole come ” siamo tutti quanti studenti” e “fuori i rossi dall’università”. I ragazzi di destra hanno definito lo scenario di ieri come terribile e da guerra civile, accusando i collettivi di sinistra di aver favorito un clima invivibile che risale a 40 anni fa. Ovviamente non poteva mancare la contestazione dei collettivi d’estrema sinistra, che non essendo riusciti a raggiungere i giovani di destra per lo scontro, hanno indetto un presidio antifascista alla facoltà di Giurisprudenza. Tuttavia il presidente di Azione universitaria Sapienza, Giacomo Mollo, ha ribadito ancora che Au non sia una lista neofascista e dunque chi vorrebbe chiudere la bocca al prossimo, sono in realtà i componenti dei collettivi.
Il ministro Bernini contatta la rettrice Polimeni e il prefetto di Roma
Il ministro Anna Maria Bernini ha contattato la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni per ricevere aggiornamenti sugli episodi di violenza nell’ateneo e per fornire la propria solidarietà all’addetto della vigilanza rimasto ferito nei giorni precedenti. La titolare del dicastero ha ringraziato il prefetto di Roma Lamberto Giannini per la gestione di questa situazione, chiedendogli di informarla sulle eventuali criticità di continuo. Bernini, durante l’assemblea Cui ha condannato nettamente tutte le forme di violenza e prevaricazione esistenti.
Lucio Malan: “Violenze dei collettivi su Azione universitaria sono gravissime”
Secondo il senatore Lucio Malan di Fratelli d’Italia, le violenze negli atenei “contro i giovani di Azione universitaria sono gravissime, tanto più se i vigliacchi aggressori sono davvero studenti universitari” in quanto l’università “può e deve essere un luogo di confronto culturale ma non teatro di aggressioni e di abuso della forza bruta”. Il capogruppo di FdI al Senato termina il discorso augurandosi che “ogni sforzo venga fatto, anche da parte degli atenei, per assicurare alla giustizia i responsabili di tali fatti vergognosi”, perché non accada qualcosa di addirittura più grave.
Tommaso Foti: “le aggressioni dei collettivi rievocano tempi bui”
“I recenti episodi accaduti alla Sapienza e all’Università di Trento destano preoccupazione, poiché confermano un ritorno all’estremismo di sinistra” aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, che spiega come queste situazioni ci riportano a “tempi bui che speravamo di non dover rivivere”. Il suo pensiero va ai ragazzi di Azione universitaria “impegnati legittimamente nelle elezioni di Ateneo” e che “sono stati vigliaccamente aggrediti da chi pensa di poter imporre il proprio pensiero con comportamenti da bulli”. Il capogruppo di FdI alla Camera pretende la “ferma condanna di questi atteggiamenti da parte delle istituzioni universitarie e della politica tutta, perché chi tace giustifica e acconsente a questo squadrismo rosso”.
Augusta Montaruli: “Video di Violenza raccapriccianti”
“Condanno senza se e senza ma i soliti teppisti da centro sociale che continuano ad esercitare violenza nei confronti degli studenti di Azione universitaria, non solo a La Sapienza”. L’ha affermato la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli che ha definito “raccapriccianti” i video in cui si vedono i militanti di estrema sinistra che usano violenza fisica e verbale contro i giovani di Azione universitaria. L’esponente ha poi ricordato del ragazzo che nella scorsa serata è stato colpito in testa dal casco di un antagonista e che non si lasceranno intimidire “da chi usa la violenza come mezzo di sopraffazione per silenziare chi la pensa diversamente”.
Elisabetta Gardini: “I collettivi raccolgono l’invito dei cattivi maestri”
“Qualcuno gioca ad alzare il livello della tensione e certi atteggiamenti prevaricatori dimostrano che gli universitari antagonisti sono pronti a raccogliere l’invito lanciato da certi cattivi maestri”. L’ha spiegato il deputato di Fratelli d’Italia, Elisabetta Gardini, che ha poi continuato invitando tutti i leader politici a condannare gli episodi di violenza. Chi prova a reprimere le manifestazioni di pensiero altrui è solo un intollerante che rifiuta il confronto e abbraccia la pericolosa logica della violenza“, ha poi concluso la rappresentante politica.