Ora pure la Salis pontifica su Fitto: “Come può essere adatto? Sta in un partito che ha spaccato l’Italia”
Ilaria Salis non si smentisce. Super attiva sui social oggi si mette a bacchettare la nomina di Raffaele Fitto a commissario e vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme della Commissione europea, prevista per oggi. “Come può Raffaele Fitto – ha scritto su X la maestra antifascista eletta a Strasburgo per evitare la prigione – essere considerato adatto al ruolo?”. Non si può sentenzia l’europarlamentare di Avs, perché – udite, udite – è un esponente di Fratelli d’Italia, partito che ha voluto spaccare l’Italia e penalizzare ulteriormente il Sud e le isole con la riforma sull’autonomia differenziata.
Salis su X contro Fitto “‘spacca Italia”
Non paga della tesi da militante da campionessa anti-italiana dopo neanche un minuto pubblica un altro tweet. “Perché Raffaele Fitto, membro del gruppo Ecr, che non ha sostenuto la presidenza von der Leyen, dovrebbe diventare Commissario e vicepresidente esecutivo, spostando così ulteriormente a destra l’Unione europea?”. Qualcuno deve averle sussurrato nell’orecchio che aveva dimenticato un pezzetto della lezione. La tesi si commenta da sé.
#EPhearings
Come può Raffaele #Fitto, esponente di Fratelli d’Italia – partito che ha voluto spaccare l’Italia e penalizzare ulteriormente il Sud e le isole con la riforma sull’autonomia differenziata – essere considerato adatto al ruolo di Commissario e Vicepresidente Esecutivo…— Ilaria Salis (@SalisIlaria) November 12, 2024
Parole che inneggiano alla rivolta, che arrivano dopo che in mattinata lo stesso ministro Fitto era intervenuto in audizione a Strasburgo con toni distensivi e inclusivi. “Il modo migliore per andare avanti -ha dichiarato – è avere un dialogo aperto e costruttivo nonostante opzioni politiche diverse. Le nostre diverse storie sono la nostra forza. L’Europa è casa nostra: abbiamo la responsabilità comune per lavorare a favore del benessere dei nostri cittadini”. Parole irricevibili per la militante antifascista arrestata in Ungheria con l’accusa di aver partecipato al pestaggio di un gruppo di estremisti di destra.