Parco Verde, nuovo sgombero anti abusivi. Meloni: il cammino prosegue nelle altre Caivano d’Italia

28 Nov 2024 13:07 - di Carlo Marini

Polizia, carabinieri e Guardia di finanza sono intervenuti in forze, anche con l’ausilio di un elicottero, per le operazioni di sgombero di 36 alloggi occupati abusivamente nel Parco Verde di Caivano, in gran parte da persone ritenute vicine a clan camorristici o comunque con precedenti penali significativi.

“Si tratta solo di una prima tranche –  dal momento che l’autorità giudiziaria ha individuato ben 240 casi di possesso illegale delle unità abitative, contestando a 419 persone il reato di occupazione abusiva. Gli sgomberi odierni, fa sapere l’autorità giudiziaria, riguardano casi in cui non è possibile attuare procedure di regolarizzazione, a causa delle posizioni reddituali oppure dei precedenti penali degli occupanti”.

Nel febbraio scorso, quando la procura di Napoli Nord annunciò di aver censito 252 alloggi popolari da sgomberare, perché occupati senza titolo, nel Parco Verde si verificarono proteste e blocchi stradali. L’autorità giudiziaria notificò provvedimenti di sequestro per tutti gli immobili in questione: 12 di questi sono successivamente stati annullati dal Riesame.

“Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini”, dice Giorgia Meloni ricordando che “in occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro Pino Daniele, avevamo annunciato che il lavoro del governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato”. “Oggi – sottolinea il premier – è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra”.

“Ringrazio – aggiunge Meloni – la Prefettura di Napoli, la magistratura, la struttura commissariale, le Forze di polizia e tutti gli operatori coinvolti nell’operazione di oggi, passo determinante per restituire dignità ai cittadini perbene e oneste di Caivano. Siamo già al lavoro, anche grazie ad una sinergia tra pubblico e privato, per raggiungere il prossimo obiettivo, che è la riqualificazione degli immobili del Parco Verde”. “Il cammino prosegue. Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d’Italia. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E non intendiamo deluderli”, conclude Meloni.

Mantovano: riaffermato il diritto, grazie ai 1200 agenti impegnati nell’operazione

“L’operazione di sgombero portata a termine stamane nel Parco Verde conferma la riaffermazione del diritto avviata il 31 agosto 2023 a Caivano”, dichiara il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. “L’operazione – aggiunge Mantovano – è stata realizzata grazie al generoso impegno di 1.200 uomini e donne appartenenti alle forze di polizia e all’esercito italiano, coordinati dalla prefettura di Napoli, con il sostegno amministrativo dei commissari del Comune, d’intesa con l’autorità giudiziaria. Nei loro riguardi Palazzo Chigi esprime apprezzamento e gratitudine, in modo tutt’altro che formale, che si estende all’eccezionale lavoro svolto dai militari nel ripristino della fruibilità del centro sportivo Pino Daniele e dalle forze di polizia per disarticolare le bande criminali della zona”.

Sgombero al Parco Verde: i numeri della prefettura

Le operazioni di sgombero di 36 appartamenti del Parco Verde di Caivano (Napoli), occupati abusivamente, hanno interessato “nuclei familiari assolutamente privi dei requisiti previsti per l’accesso all’Edilizia residenziale pubblica, sia per motivi economici sia per avere condanne penali per delitti per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a sette anni”. A sottolinearlo, in una nota, la prefettura di Napoli.

Tutti i restanti nuclei familiari rientrano nel Programma Speciale per la riqualificazione del Parco Verde adottato dalla Regione Campania, programma che prevede la messa in sicurezza di tutti i 750 immobili facenti parte del Parco Verde, che saranno riqualificati dal commissario straordinario. “Tutti i nuclei interessati, pertanto, già nella giornata odierna, potranno ricevere assistenza nell’ufficio del commissario straordinario per la predisposizione della necessaria documentazione”, aggiunge la prefettura partenopea sottolineando che “le attività di intervento per la riqualificazione del complesso residenziale del Parco Verde nel territorio del Comune di Caivano” sono in corso “su iniziativa del governo”. Infatti, attraverso l’attività del commissario Fabio Ciciliano, con l’ausilio della commissione straordinaria, “sono stati eseguiti numerosi interventi di urbanizzazione e riqualificazione, tra gli altri, la restituzione alla collettività dell’ex Centro sportivo Delphinia e del Parco Urbano Livatino. La presenza dello Stato, in tutte le sue articolazioni, è tangibile e concreta”, conclude la prefettura.

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