Parenzo: “Non ci sono slogan violenti al corteo”. Poi apre l’audio: “Il sionismo è una me…”. Risate in studio (video)
Un po’ di umorismo da David Parenzo a L‘Aria che tira ci voleva in una mattinata triste. Cortei con poliziotti feriti, manifesti insanguinati di vernice rossa di premier e ministri, violenze. E questa magari qualcuno a sinistra la definirà manifestazione del libero pensiero. Il No Meloni day che doveva essere una manifestazione di studenti, è diventata un’accozzaglia di violenti, antagonisti e pro Pal. Se ne parla ovviamente durante il programma di La7. Il conduttore ancora ignaro della piega violenta che i cortei stavano prendendo esordisce collegandosi in diretta con un corteo di Bologna.
Parenzo intempestivo sul corteo di studenti. L’audio lo prende in contropiede
Dice: «È in corso questa manifestazione degli studenti: il “No Meloni Day”. Di per sé, non è uno slogan violento. Cosa diversa è minacciare e aggredire. Poi, certo, può piacere o no». Mai frase più intempestiva. Parenzo viene preso in contropiede dalle immagini che lui stesso manda in onda. Finisce il ragionamenteo e si apre l’audio che arriva dalla manifestazione: e si sente uno studente gridare: «Il sionismo è una m**da!». Lo studio non può non trattenersi dal ridere. Parenzo la butta in caciara: «Abbiamo beccato proprio il momento topico della manifestazione», scherza. I suoi ospiti, da Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia) a Paolo Romano (Pd), faticano a rimanere seri. E qualcuno prevede l’inevitabile: «Questa cosa diventerà virale…».
“Ora a Bologna c’è questa manifestazione con uno slogan non violento”
Si apre l’audio del collegamento: “il sionismo è una merda” #lariachetira pic.twitter.com/RBzsZv4CCs— Il Grande Flagello (@grande_flagello) November 15, 2024