“Prima le idee, ritorno al futuro”: ad Andria la due giorni di FdI. Pensando anche alle regionali
Una due giorni di confronto e dibattito con ministri, parlamentari, classe dirigente di FdI “per raccontare quanto fatto in questa prima parte di legislatura”. È “Prima le idee, ritorno al futuro”, l’evento promosso dal gruppo di FdI alla Camera per l’8 e il 9 novembre ad Andria. “Con questi eventi sul territorio vogliamo avere più dinamicità nell’azione politica e nella narrazione di quanto viene fatto”, ha spiegato il deputato Andrea Volpi, presentando l’iniziativa in una conferenza stampa a Montecitorio.
Volpi: “L’Italia sta riprendendo a correre, noi vogliamo raccontarlo”
“Abbiamo un quadro molto edificante, al di là di quanto viene raccontato da alcuni media o dai sindacati. Abbiamo un ritorno degli investitori a livello nazionale, l’Italia sta riprendendo a correre. Abbiamo anche una crescita della credibilità internazionale”, ha aggiunto Volpi, ricordando anche che “in Europa si guarda all’Italia come un esempio non solo per le politiche migratorie ma anche per la sua crescita”.
Ministri e non solo alla due giorni di FdI ad Andria “Prima le idee, ritorno al futuro”
A “Prima le idee, ritorno al futuro”, al fianco di FdI, parteciperanno i ministri del Lavoro, Maria Elvira Calderone, della Cultura, Alessandro Giuli , e dello ministro dello Sport, Andrea Abodi; tra gli ospiti che interverranno ad Andria anche la presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo e molti parlamentari di FdI. Tra gli argomenti affrontati ci saranno il post voto negli Stati Uniti, il lavoro, la manovra, lo sport, le periferie, la giustizia e le politiche giovanili. In programma, inoltre, ci sono iniziative sulla salute e sul sociale.
La destra e il Sud, Foti: “Un legame antico e oggi una scommessa vinta: il Pil cresce più lì che al Nord”
“Siamo partiti dalla Puglia – ha spiegato il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti – perché il legame della destra politica con il Sud non è occasionale. Ha radici profonde. Abbiamo sempre avuto grande successo in Puglia, dove oggi FdI e ieri An e il Msi, hanno sempre espresso una classe dirigente di primo livello. Questi incontri al Sud si moltiplicheranno”. “Contrariamente alla narrazione dei decenni passati – ha proseguito – oggi i fatti ci dimostrano che il Pil cresce molto più forte al Sud che al Nord del Paese. Una vecchia scommessa della destra politica che ha sempre ribadito il semplice concetto che non è l’assistenzialismo che avrebbe fatto la fortuna del Sud ma la produttività, l’impegno e il saper utilizzare le migliori energie”.
Idee, proposte, iniziative con un occhio anche alle regionali del prossimo anno
Foti ha quindi ricordato che “il prossimo sarà un anno di elezioni regionali che investiranno alcune importanti regioni del Sud. FdI vuole farsi trovare pronto con le sue proposte, le sue iniziative, i suoi dibattiti e i suoi confronti a lanciare la sfida, perché il Sud dell’Italia possa tornare ad essere del colore che gli è più connaturale: il tricolore”. “Ritorno al futuro – ha concluso Foti – è il titolo di un film significativo, ma è anche l’impegno politico di una destra che non ha il torcicollo, che guarda avanti e che guarda al futuro che ci legherà nei prossimi anni. Saranno anni di governo, di soddisfazioni e di vittorie, perché, mi dispiace per loro, ma non c’è trippa per gatti”.
L’orgoglio dei deputati pugliesi di FdI
“Parleremo di contenuti, a differenza di quello che fa la sinistra che non fa altro che infangare, di quello che è stato fatto e soprattutto di quello che faremo nei prossimi anni del governo Meloni”, ha chiarito poi la deputata di Andria Mariangela Matera, sottolineando “l’orgoglio” per il fatto che sarà la sua città a ospitare l’appuntamento. Un sentimento condiviso con il collega Riccardo de Corato. “Avere nella città dove sono nato e dove ho iniziato a fare politica il gruppo parlamentare e tre ministri per un importante appuntamento di approfondimento politico – ha detto – è un vero onore. Per questa centralità della Puglia nella vita politica nazionale dobbiamo ringraziare in primis Giorgia Meloni che anche attraverso il G7 ha dato lustro a questo territorio”.