Regionali. Ecco come Tesei ha rilanciato l’Umbria: due maxi investimenti per impresa-lavoro e per la famiglia

15 Nov 2024 9:20 - di Nicola Tega Bossi

L’ultimo atto amministrativo della Giunta regionale Tesei – prima amministrazione di centrodestra nella storia dell’Umbria – è stato il più grande investimento a sostegno per le piccole e medie imprese dell’Umbria: ovvero un piano da 70 milioni di euro, diviso in otto bandi che con obiettivi che vanno dalla modernizzazione, rafforzamento, incentivi nell’export e digitalizzazione.

L’Umbria, I bandi e l’impegno sul mondo del lavoro

 Da settembre i bandi sono stati via via pubblicati riscuotendo un importante successo in fatto di richiesti. Va anche detto che la coppia Tesei-Fioroni (assessore allo sviluppo) da 5 anni hanno adottato un osservatorio con le imprese, gli artigiani e il mondo della cooperazione per conoscere le reali esigenze del mondo del lavoro umbro e non come in passato che dalla formazione al sostegno era calato dall’alto della politica. Gli obiettivi del Piano straordinario è quello di produrre nuovi posti di lavoro, far crescere il Pil pro-umbro che ha avuto una forte impennata negli ultimi tre anni ma nel 2023 si è stabilizzato fermando la crescita prevista.

Tesei e la conquista dei fondi nel Pnrr che cambieranno l’Umbria

 Nel post-covid l’amministrazione Tesei è stata in grado di conquistare tanti fondi presenti nel Pnrr che cambieranno il volto dell’Umbria e saranno fondamentali per cancellare l’isolamento storico. Sono per la precisione 6 miliardi le risorse comunitarie disponibili e sono state così ripartite: per le grandi opere si finanzia la stazione ferroviaria Media Etruria con aggancio all’alta velocità dei treni, il nodo di Perugia, la strada 3 Valli. “Si dovrà investire ancora sull’aeroporto per incrementare gli arrivi turistici” ha spiegato in aula la Presidente Tesei nella relazione al consiglio regionale  “Sono state razionalizzate e risanate le partecipate. È stato salvato il trasporto pubblico locale e il comparto di Monteluce. La riforma della sanità dopo Sanitopoli è rimasta bloccata a causa del covid e della campagna vaccinale. Ma abbiamo risanato i bilanci ed ora disponiamo di 70 milioni di euro da investire. Molti interventi sono ancora in fase di realizzazione e ne vedremo presto i frutti”.

Nessuna pressione fiscale su famiglie e imprese

Secondo il Governo, l’Umbria è ai primi posti per l’attuazione del Pnrr. Non sono state incrementate la pressione fiscale su famiglie e imprese. Con l’amministrazione comunale la svolta è arrivata su quel turismo tanto invocato ma poco finanziato come per l’aeroporto dell’Umbria che dalla quasi chiusura è arrivato in cinque anni oltre la quota “autonomia finanziaria”: ovvero 500mila passeggeri. In fatto di visite alle città d’arte dell’Umbria si è battuto ogni record con 6,9 milioni di turisti nel 2023, con i numeri del 2024 si prospettano addirittura in lieve aumento. “Il nostro impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico ha reso l’Umbria una delle mete più desiderate d’Europa. Il mondo ha bisogno di Umbria” Ha detto Tesei.

Tesei respinge il catastrofismo sulla Sanità

Sul fronte Sanità la rivoluzione pensata dal centrodestra è stata solo parzialmente adottata dopo lo tsunami Covid e gli alti costi a carico. Ma la Tesei ha respinto con i numeri il catastrofismo su cui si sta basando la campagna elettorale del centrosinistra che spara a zero affermando che è in atto la privatizzazione della sanità in Umbria. “Potrei limitarmi ai numeri, che ci restituiscono la fotografia di una sanità umbra ai vertici nazionali: gestione dell’emergenza Covid tra le migliori in Italia, liste d’attesa dimezzate rispetto alle 82.000 del 2019, e nei pronto soccorso della regione si registra il quarto tempo d’attesa più basso d’Italia su codici bianchi e verdi, ovvero per il 75% degli accessi. L’Umbria è tra le 7 migliori regioni d’Italia rispetto al Monitoraggio LEA del Ministero della Salute in tutte e tre le aree (Prevenzione, Distrettuale e Ospedaliera), 88,5% di posti letto pubblici (una tra le percentuali più alte d’Italia). Tesei ha, quindi, ricordato, l’investimento per il nuovo ospedale di Terni e per quello di Narni – Amelia e l’elisoccorso che dal suo avvio ha già effettuato 171 interventi”.

Record per la prima legge sulla famiglia

Altro record della Giunta di centrodestra è legato alla prima legge sulla famiglia che prevede un investimento di 30 milioni di euro per migliorare i servizi destinati alla natalità e alle famiglie ma anche rafforzando il diritto allo studio. E ancora: i fondi serviranno per sostenere la genitorialità e la maternità anche attraverso attività di orientamento, di sostegno psicologico e pratico nelle procedure necessarie per ottenere l’adozione o l’affido familiare; istituisce un fondo apposito per gli orfani di entrambi i genitori, nonché maggiori sostegni per il diritto allo studio e contributi per le attività sportive dei figli.

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