Regionali. Ecco come Tesei ha rilanciato l’Umbria: due maxi investimenti per impresa-lavoro e per la famiglia
L’ultimo atto amministrativo della Giunta regionale Tesei – prima amministrazione di centrodestra nella storia dell’Umbria – è stato il più grande investimento a sostegno per le piccole e medie imprese dell’Umbria: ovvero un piano da 70 milioni di euro, diviso in otto bandi che con obiettivi che vanno dalla modernizzazione, rafforzamento, incentivi nell’export e digitalizzazione.
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Tesei respinge il catastrofismo sulla Sanità
Sul fronte Sanità la rivoluzione pensata dal centrodestra è stata solo parzialmente adottata dopo lo tsunami Covid e gli alti costi a carico. Ma la Tesei ha respinto con i numeri il catastrofismo su cui si sta basando la campagna elettorale del centrosinistra che spara a zero affermando che è in atto la privatizzazione della sanità in Umbria. “Potrei limitarmi ai numeri, che ci restituiscono la fotografia di una sanità umbra ai vertici nazionali: gestione dell’emergenza Covid tra le migliori in Italia, liste d’attesa dimezzate rispetto alle 82.000 del 2019, e nei pronto soccorso della regione si registra il quarto tempo d’attesa più basso d’Italia su codici bianchi e verdi, ovvero per il 75% degli accessi. L’Umbria è tra le 7 migliori regioni d’Italia rispetto al Monitoraggio LEA del Ministero della Salute in tutte e tre le aree (Prevenzione, Distrettuale e Ospedaliera), 88,5% di posti letto pubblici (una tra le percentuali più alte d’Italia). Tesei ha, quindi, ricordato, l’investimento per il nuovo ospedale di Terni e per quello di Narni – Amelia e l’elisoccorso che dal suo avvio ha già effettuato 171 interventi”.