Simboli anarchici e stella a 5 punte: scritte d’odio contro Valditara sulla facciata del ministero. Meloni: “Atto vile”
Scritte infami con simboli anarchici e la stella a cinque punte contro Valditara: sono apparse dalla notte sulla facciata del Ministero dell’Istruzione e del Merito. “104 morte di Stato, non è l’immigrazione ma la vostra educazione”. “Valditara fai schifo, non può patriarcare per sempre, dimettiti”. Ancora ignoti gli autori delle scritte, accompagnate da simboli violenti che richiamano anni bui e un clima di odio. Una stella a 5 punte e il simbolo anarchico della freccia nel cerchio. Le frasi sono un chiaro riferimento alle parole di lunedì del ministro Valditara relative al patriarcato e all’incremento dei fenomeni di violenza sessuale legato in qualche modo all’immigrazione illegale.
Valanga di odio contro Valditara. Simboli anarchici e stella a 5 punte al ministero
E’ stata una continua provocazione, una continua valanga di odio contro il ministro, che prende le mosse dai cortei violenti pseudo studenteschi: durante il quali il fantoccio di Valditara è stato bruciato in strada. Assieme a quello della premier Meloni e del ministro dell’Università Bernini, alla quale dopo le minacce è stata rafforzata la scorta. Le scritte con simboli che avremmo voluto dimenticare per sempre sono il portato di un clima pericoloso che molti a sinistra si ostinano a sottovalutare, fino anche a giustificare – come in molti talk televisivi si è sentoto affermare da esponenti della sinistra. “La colpa di tutto ciò è del clima repressivo instaurato dal governo Meloni”, è divenato il mantra per sminuire la pericolosità di certe violenze inaccettabili.
Scritte e minacce contro Valditara: Meloni: “Inaccettabile”
“Le scritte intimidatorie e i simboli anarchici comparsi sul ministero dell’Istruzione sono un gesto vile e inaccettabile. Piena vicinanza al ministro Valditara, sicura che il suo impegno non sarà fermato da queste provocazioni”: la solidarietà su X della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha stigmatizzato l’infame gesto.
Simboli anarchici e stella a 5 punte contro Valditara: attenzione a sottovalutare le violenze
Dal centrodestra è stato mandato più di un richiamo ad abbassare i toni a cominciare dalla politica per “evitare che poi sia troppo tardi”: lo aveva detto il presidente del Senato Ignazio La Russa durante la presentazione di un libro dedicato a Sergio Ramelli. Ma il monito non è stato accolto. Eppure le manifestazioni sono state sotto gli occhi dui tutti a. Attacchi ai limiti dell’eversione, violenti, ingiustificabili. Quanto alle parole di Valditara sulla fine del patriarcato per le quali è stato crocifisso e minacciato, la stessa premier, interpellata ha fatto chiarezza: «Le cause di questa violenza sulle donne vanno affrontate tutte quante. Ci sono sicuramente dati che parlano anche di una incidenza significativa dell’immigrazione illegale di massa ed è una delle ragioni per le quali l’Italia lavora per fermare l’immigrazione illegale di massa».
Casellati: “Piena solidarietà a Valditara”
“Piena solidarietà al ministro Giuseppe Valditara per le scritte intimidatorie e i simboli anarchici apparsi al Ministero dell’Istruzione. Non si può tollerare questa deriva di violenza verbale e gesti minacciosi. La storia ci insegna che il degrado del confronto politico può condurre a stagioni buie per il nostro Paese. Serve una condanna chiara e unitaria da parte di tutte le forze democratiche, senza distinzione di schieramenti. La tutela della convivenza civile è un dovere che dobbiamo condividere tutti”. Lo dichiara il ministro per le Riforme Istituzionali, Elisabetta Casellati.