Spagna senza tregua, l’allerta rossa si sposta a Barcellona (video). A Valencia nessuna vittima nel parcheggio

4 Nov 2024 14:56 - di Gabriele Alberti
Barcellona Spagna

La prima buona notizia, se così si può dire, arriva dai Vigili del fuoco. La tragedia nel parcheggio del centro commerciale Bonaire ad Aldaia, alle porte di Valencia, sembra per fortuna essere stata ridimensionata. Non ci sarebbero vittime. Da mercoledì le idrovore e i sommozzatori dell’Emergenza militare spagnola (UME) sono al lavoro per liberare il livello -1 del parking: 2000 metri quadri con 1.800 posti auto, coperti di fango dopo le pesanti alluvioni che hanno colpito la Spagna. Sono stati impiegati 4 droni, kayak e sommozzatori. «Si sta facendo un lavoro impressionante per drenare l’acqua. Ma vogliamo ridimensionare le notizie sulla dimensione della tragedia. Non è un parking completo di 5.000 veicoli che è stato sepolto dal fango, era al livello minimo di occupazione.

Spagna, cinquanta veicoli nel parcheggio, nessuna vittima

Secondo le prime notizie, «sono stati identificati cinquanta veicoli e senza che sia stata rilevata la presenza di vittime», hanno affermato il sindaco di Aldaia, Gullermo Lujan, e il portavoce della polizia nazionale, Ricardo Gutierrez. Sul possibile numero di dispersi, il primo cittadino ha segnalato: «Al momento non abbiamo dati ufficiali. Il nostro comune ha finora registrato 6 vittime e ci sono molti garage che si stanno svuotando, non abbiamo numeri certi sui dispersi. Ma continuiamo ad essere cauti sulle stime. Siamo preoccupati – continua – perché Aldaia è un paese distrutto, la gente ha perduto le case, dobbiamo ripulire tutto e cominciare a ricostruire».

Nel frattempo, dopo la rabbia e la protesta esplosa ieri a Paiporta, che ha costretto re Felipe e la regina Letizia, con il premier Pedro Sanchez e il governatore di Valencia, Carlos Mazon a interrompere la visita nelle località più colpite dall’alluvione in Spagna, il monarca ha modificato la sua agenda ufficiale per presiedere la riunione del centro di comando dell’Unità militare dell’esercito (Ume) a Torrejon de Ardoz (Madrid). Lo rende noto una nota della casa reale. Nonostante il lancio di fango e di oggetti, Felipe VI ha ascoltato le grida di aiuto della popolazione colpita a Paiporta: «Felipe non ci abbandonare». E ha garantito che «lo Stato in tutta la sua interezza è e sarà presente» nei comuni devastati dalle alluvioni per far fronte alla catastrofe.

Cinquanta voli cancellati a Barcellona

Sale purtroppo  ad almeno 217 la conta dei morti, la maggior parte delle quali, 213, nella provincia di Valencia. I numeri sono ancora provvisori: oltre mille le persone che risultano ancora disperse. Lo riporta la Efe. L’Agenzia meteorologica spagnola (Aemet), ha dato per conclusa la crisi meteorologica nella regione di Valencia, ma disgraziatamente l’allerta rossa si sta spostando in Catalogna. Il Servizio Meteorologico della regione ha decretato un’allerta rossa per tre aree di Barcellona quali Baix Llobregat, Garraf e Barcelones; mentre tra Vallès Occidental, Vallès Oriental e Maresme c’è una nuova allerta di forte pericolo (livello 4 su una scala che arriva a 6).

Dai social arrivano alcune significative immagini dall‘aeroporto di Barcellona dove sono stati deviati alcuni voli aerei verso altri scali a causa del maltempo che si è abbattutto stamattina sull’area provocando i primi allagamenti. I forti temporali hanno costretto finora a cancellare cinquanta voli in partenza dall’aeroporto di Barcellona-El Prat; e a dirottarne altri 17 in arrivo su aeroporti alternativi. A El Prat si sono verificati anche alcuni allagamenti nel terminal T-1 e nel parcheggio.

La regione del Baix Llobregat, dove si trova l’aeroporto, è stata una delle più colpite dalle forti piogge di questa mattina di lunedì. Il che ha portato le autorità a sospendere anche l’intero servizio ferroviario Rodalies. Anche la linea ad alta velocità tra Barcellona e Tarragona è momentaneamente interrotta a causa dall‘acqua che è entrata nel tunnel di El Prat (Barcellona). Il ministro dei Trasporti spagnolo, Óscar Puente, ha scritto su X che la circolazione dei treni ad alta velocità è sospesa almeno fino all’arrivo delle squadre di manutenzione.

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