Storace smonta Di Battista e Floris: “Quella coi manganelli era la Salis. La marcia non era su Bologna ma su Roma”
Francesco Storace a tutto campo, su La7, nel corso della trasmissione DiMartedì condotta da Giovanni Floris. Nello schieratissimo salotto tv, dove gli ospiti sono tutti allineati a sinistra, l’ex governatore del Lazio replica punto su punto ai vari sproloqui.
Storace inizia allineando due esponenti di spicco grillini come Alessandro Di Battista e Barbara Floridia. A Di Battista che vuole dare lezioni di bon ton politico, l’ex direttore del Secolo rammenta una verità elementare: “Parli proprio tu che vieni dal partito del vaffa…”. A quel punto Floridia, oggi presidente della Commissione di Vigilanza Rai, cerca di replicare sostenendo che il vaffa in sede istituzionale non è mai stato pronunciato, ricevendo come memorandum che ora i pentastellati lo stanno riservando a Beppe Grillo.
Non manca un simpatico siparietto con il conduttore, quando Storace ricorda che di manganelli se ne sono visti solo in Ungheria e lo aveva la Salis (ricordando l’arresto a Budapest della maestra milanese assieme ai componenti della “banda del martello”). Floris fa l’avvocato difensore dell’europarlamentare Avs sostenendo che in realtà era sul taxi e non è provato che fosse proprio in possesso della povera Ilaria. Cavilli che non smontano il giornalista di Libero, che torna alla carica sulle frasi del sindaco di Bologna, Lepore, che ha parlato addirittura di “trecento camicie nere su Bologna”. La battuta di Storace è fulminante: “La marcia era su Roma non su Bologna”.
Chiara Becchimanzi: “Quelli di CasaPound mi hanno menato”, Storace scettico: “A lei?”
Non manca un altro esilarante siparietto con l’attrice (comica?) Chiara Becchimanzi, che sostiene di essere stata aggredita da alcuni esponenti di CasaPound, “Mi hanno menato”, sostiene l’attrice. “Voglio farle un’intervista, perché mi interesserebbe molto capire quanto è vero ciò che sta dicendo”, replica la firma di Libero. Floris non appaga la curiosità della platea e di Storace e devia il discorso. Becchimanzi promette invece che fornirà ulteriori dettagli per confermare che non era solo una delle sue battute da stand up comedy. Per capire la verità dovremo aspettare la prossima puntata di DiMartedì?