Strage di Altavilla, la Procura fa ricorso contro la scarcerazione di Barreca: “È molto pericoloso”

5 Nov 2024 14:52 - di Redazione
Strage di Altavilla Barreca

La Procura di Termini Imerese (Palermo) ha depositato oggi appello al Tribunale del Riesame contro l’ordinanza di revoca di misura cautelare e di applicazione provvisoria di misura di sicurezza disposte dal gip nei confronti di Giovanni Barreca, l’imbianchino di Altavilla Milicia (Palermo) arrestato con l’accusa di avere ucciso la moglie e due dei tre figli, con l’aiuto, secondo gli inquirenti, della figlia 17enne e una coppia di Palermo, fanatici religiosi.

Strage di Altavilla, la procura fa ricorso contro la scarcerazione di Barreca: “Profili di contraddittorietà”

Nei giorni scorsi dopo la dichiarazione di incapacità di intendere di volere di Barreca stabilita da una perizia disposta dal gip, era stata disposta la scarcerazione dell’uomo. C’era stata molta polemica nell’opinione pubblica e non solo. Ricordiamo una puntata molto acccesa di Zona Bianca dove era ospite la criminologa Bruzzone.  “L’impugnazione si è resa necessaria in quanto, ad avviso di questo ufficio, l’ordinanza e i consequenziali provvedimenti integrativi e correttivi si pongono in antitesi con i principi concernenti il rispetto del contraddittorio processuale tra le parti; oltre a presentare profili di contraddittorietà e illogicità motivazionale”, si legge in una nota a firma del Procuratore Ambrogio Cartosio. “Con la stessa sono state, difatti, disposte la revoca della misura cautelare personale in assenza del preventivo parere del Pubblico Ministero; nonché l’applicazione della provvisoria misura di sicurezza in assenza di qualsivoglia richiesta o istanza del Pubblico ministero”, si legge ancora.

“Peraltro – dice Cartosio – l’ordinanza è stata emessa ancor prima di comunicare alle parti l’avvenuto deposito della perizia. E, dunque, sulla base delle sole risultanze dell’elaborato depositato dal collegio peritale nominato dal Gip. Non già, quindi basandosi sulla consulenza del prof. Stefano Ferracuti, nominato dal Pm: la cui relazione è stata depositata il 3 novembre scorso e che diverge, nettamente, dalle valutazioni e dalle conclusioni cui sono giunti i periti”.

L’esperto nominato dalla procura, come dicono i magistrati, sarebbe arrivato a conclusioni diverse e avrebbe definito Barreca “parzialmente incapace di intendere e di volere e con un elevatissimo grado di pericolosità”. “Inoltre, con l’ordinanza il gip ha inizialmente disposto l’immediata liberazione della persona sottoposta a indagini in attesa della individuazione della Rems, applicandole la misura della libertà vigilata; salvo poi adottare, pur sempre senza alcuna preventiva richiesta di parere, un successivo provvedimento correttivo; disponendo la permanenza della persona sottoposta a indagini in una sezione dell’Istituto penitenziario”, conclude la nota della Procura di Termini Imerese.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi