Terranova: “Non sono antifascista” e fa venire una crisi di nervi al grillino Pedullà, che abbandona (video)
Il duello tv tra Annalisa Terranova, ex vicedirettore del Secolo, ora firma di Libero e l’europarlamentare M5s Gaetano Pedullà e va in onda su La7 all’Aria che tira, con scambi di colpi degni del match tra Mike Tyson e Jake Paul. Stavolta, però, il combattimento non è finito ai punti ma con un clamoroso getto della spugna del giornalista grillino, oggi eurodeputato a Strasburgo.
Pedullà, con tanto di giacchetto addosso, abbandona infatti clamorosamente il collegamento con la trasmissione del La7, dopo che Annalisa Terranova, a precisa domanda replica secca: “Io non sono antifascista”. Per l’ex direttore de La Notizia è troppo.
La reazione isterica dell’europarlamentare grillino
“Ho difficoltà a parlare con chi ha difficoltà a definirsi antifascista”, con “chi ha certe nostalgie”, “io penso sia giunto un momento che con un certo modo di ragionare ci sono persone come me che non vogliono avere nulla a che fare” ha detto ancora Pedullà. “Terranova parli coi suoi – tuona Pedullà – continui a scrivere i suoi articoli su Libero che prende i soldi del finanziamento pubblico”.
Scontro tra Gaetano Pedullà (M5S) e Annalisa Terranova: “Vado via perché ho difficoltà sinceramente a parlare con chi ha difficoltà a definirsi antifascista”, “Ha finito il suo comizietto? Arrivederci, ma chi ci vuole parlare con lei?”.#lariachetirahttps://t.co/xZ1q7zyXrh
— L’aria che tira (@Ariachetira) November 18, 2024
“Ha finito il suo comizietto? Arrivederci, ma chi ci vuole parlare con lei?”, replica la giornalista al grillino “A proposito di toni, di demonizzazioni e di parole in libertà – prosegue Terranova rivolta al conduttore Parenzo – se non mi vuoi più invitare non mi taglio le vene”.
Che cosa ha detto Terranova: “L’antifascismo ormai è diventato una religione”
“C’è una parte di antifascismo che voleva mettere questo Paese sotto il giogo dell’Unione Sovietica e una parte di antifascismo militante che ha ucciso persone che io conoscevo ed erano mie amiche”, ha spiegato la giornalista aggiungendo che “la professione di antifascismo è diventata ormai una religione” mentre lei si riconosce nei principi di “libertà, uguaglianza, giustizia”. E ha aggiunto: “Seguo la Costituzione e non ho mai cercato di ricostituire il partito nazionale fascista”. Frasi chiarissime, che l’ex direttore de la Notizia ha fatto finta di non capire per montare l’ennesima stucchevole polemica.