Torino, bimba di 10 mesi trovata morta nella vasca: l’avrebbe affogata la mamma che poi ha tentato il suicidio
Ancora una tragedia familiare, ancora una madre accusata di aver ucciso la sua piccola. Il terribile dramma che si è consumato oggi a Nole, nel Torinese, dove una bimba di 10 mesi è stata trovata in casa priva di vita, è un ennesimo, agghiacciante caso di infanticidio, di una vita da poco venuta alla luce e finita per mano della stessa madre che l’ha generata. Quando i carabinieri, allertati dall’allarme lanciato da un familiare, si sono recati in quell’appartamento diventato la scena di un crimine, lo sconcerto e il dolore hanno preso il sopravvento sui presenti, ma non hanno certo impedito lo svolgersi degli accertamenti che, dal principio, non hanno escluso nessuna delle ipotesi possibili in campo. Neppure quella più terrificante che sembra prendere corpo in queste ore…
Torino, bimba di 10 mesi trovata morta: affogata nella vasca da bagno
Ore in cui i dettagli di una notizia che mai avremmo voluto dare, cominciano ad emergere con la loro ineludibile dose di sgomento e cruda realtà. E allora, da quanto si apprende sulla tristissima vicenda, sembra che sia stato proprio il papà della piccola a chiamare le forze dell’ordine che, una volta giunti sul posto, hanno trovato la neonata ormai priva di vita nella vasca da bagno. Lì, dove lo stesso genitore l’avrebbe rinvenuta esamine, e dove avrebbe provato – inutilmente – a rianimarla. La madre invece, riferisce il Tgcom24 sulla vicenda, era lì accanto, «ferita al torace con un coltello da cucina»…
La mamma tenta il suicidio: operata e ricoverata in prognosi riservata
Ora la donna è ricoverata in ospedale a Torino, in prognosi riservata. Su di lei pesa l’accusa più terrificante che si possa sopportare: quella di aver ucciso, affogandola, la figlia 10 mesi nella vasca da bagno di casa. A quanto si apprende, la donna è stata portata subito nela sala operatoria dell’ospedale Molinette di Torino, dove è arrivata con il trasporto in elicottero. I medici l’hanno sottoposta a un intervento chirurgico al collo, eseguito dagli otorinolaringoiatri a seguito della ferita che si sarebbe inferta con un coltello nel tentativo, secondo gli investigatori, di togliersi la vita.
Bimba di 10 mesi trovata morta a Torino, indagini in corso: i primi rilievi e riscontri
Così, mentre il dolore si fa più forte e attanaglia le coscienze, partono le indagini: affidate ai carabinieri coordinati dalla pm della procura di Ivrea Elena Parato. E dai primi rilievi condotti dai carabinieri a Nole Canavese, arriva una prima tragica conferma: la bimba di 10 mesi trovata in casa priva di vita nella tarda mattinata di oggi sarebbe morta a seguito di affogamento nella vasca da bagno.
L’ombra dello stato depressivo post partum della mamma della bimba
E i primi rilievi e riscontri di testimonianze confermano anche che a lanciare l’allarme è stato il papà della piccola che rientrato a casa si è trovato di fronte alla drammatica scena. Non solo. Da una prima ricostruzione degli investigatori la tragedia sarebbe riconducibile allo stato depressivo post partum della mamma della bimba. La donna, che sarebbe in cura da qualche tempo, avrebbe tentato il suicidio e attualmente è ricoverata e piantonata in ospedale. Ma dalle prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri di Torino stanno procedendo agli accertamenti di concerto con la procura di Ivrea. Intanto, la comunità locale, e non solo, piange l’ennesima, piccola vittima. (La foto da un video Ansa postato su Youtube da QN)