Trump 47mo presidente americano, Fazzolari: anche negli Usa ha vinto il Paese reale

6 Nov 2024 11:47 - di Maurizio Ferrini
Fazzolari Trump

“Negli Stati Uniti, come in Italia due anni fa, ha vinto il Paese reale. Hanno vinto le persone comuni che chiedono sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale di massa, che sono preoccupate per il loro lavoro e per il loro futuro e cercano risposte ai problemi concreti”. Lo evidenzia il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari interpellato dall’Ansa sulle elezioni americane che segnano il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. “I cittadini – aggiunge – sono stanchi delle battaglie ideologiche della sinistra, della grande stampa e dei circuiti elitari, in Europa come in America”.

Fazzolari sul voto per Trump: hanno vinto le persone comuni

Come scrive il Washington Post, Donald Trump ha scommesso sul voto di giovani maschi, ispanici e afroamericani, lanciando già dalla scorsa estate un’offensiva per conquistare spazio vitale in blocchi elettorali tradizionalmente democratici. Una scommessa che, stando alle analisi del risultati elettorali tramite gli exit poll, è risultata vincente.

Il figlio di Donald, il 18enne Barron Trump consigliere prezioso

Il quotidiano americano rivela che un consigliere prezioso per Trump è stato il figlio Barron. Il 18enne figlio di Melania, che ieri ha votato per la prima volta, ha raccomandato al padre i podcast dedicati alle arti marziali, alle corse delle auto ed altre attività sportive predilette dai giovani maschi che costituiscono quello che ormai è noto come il “bro vote”. Questo ha permesso a Trump di registrare, sempre secondo i primi exit poll, un vantaggio a livello nazionale di 10 punti tra gli elettori maschi, mentre Kamala Harris ha avuto lo stesso vantaggio tra le donne. Non a caso quando erano ancora aperte le urne il consigliere di Trump, Stephen Miller, sui social ha incoraggiato i maschi americani ad andare a a votare, usando un linguaggio militaresco: “tutti gli uomini d’America devono rispettare il loro dovere, andare alle urne e votare, per mettere fine all’invasione una volta per tutte”.

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