Trump sente Putin: “Evita l’escalation in Ucraina, serve una soluzione rapida della guerra”

11 Nov 2024 8:01 - di Agnese Russo
trump putin

C’è stata anche una telefonata con Vladimir Putin tra i colloqui che Donald Trump ha avuto con decine di leader mondiali dal momento dell’elezione. A rivelarlo è stato il Washington Post, citando diverse fonti al corrente del colloquio. La conversazione, secondo quanto riferito dal quotidiano statunitense, si è tenuta giovedì, mentre il presidente eletto si trovava nella sua residenza di Mar-a-lago. Trump, secondo quanto emerso, ha consigliato a Putin di “non intensificare la guerra in Ucraina, ricordandogli la consistente presenza militare americana in Europa”. Intanto dall’Ucraina arriva notizia di un’allerta aerea scattata stamattina in quasi tutto il Paese a causa del decollo di un gran numero di bombardieri russi, dopo una serie di attacchi che hanno provocato nella notte almeno sei morti nel sud del Paese. Secondo un messaggio diramato si Telegram dall’aeronautica di Kiev, sono otto i bombardieri strategici Tupolev Tu-95 che si stanno dirigendo verso l’Ucraina.

La telefonata di Trump a Putin: “Serve una soluzione rapida della guerra in Ucraina”

I due leader hanno discusso dell’obiettivo della pace nel continente europeo e Trump ha espresso l’interesse a tenere colloqui ulteriori per discutere una “risoluzione della guerra in Ucraina in tempi brevi”, hanno detto le fonti al Washington Post, secondo cui il governo ucraino sarebbe stato informato della telefonata tra Putin e Trump e non avrebbe obiettato. Una versione tuttavia smentita dal ministero degli Esteri ucraino: “Gli articoli secondo cui la parte ucraina sarebbe stata informata in anticipo della presunta chiamata sono falsi. Successivamente, l’Ucraina non ha potuto approvare la chiamata o opporsi ad essa”, ha detto il portavoce del ministero Georgi Tikhiy, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ucraina Interfax.

Il colloquio tra Trump e Zelensky

Proprio giovedì Trump aveva rivelato parlando con la Nbc di aver avuto colloqui con circa 70 leader mondiali nei giorni seguiti all’elezione, ma non aveva fatto menzione di quello con Putin. Era stata resa nota, invece, la chiamata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla quale ha preso parte anche Elon Musk. Secondo quanto emerso, allo stato attuale Trump non si starebbe servendo del supporto del dipartimento di Stato per queste telefonate, anche per il timore che funzionari di carriera a lui ostili ne possano divulgare il contenuto, come avvenuto per le trascrizioni di alcune chiamate presidenziali durante il primo mandato. “Lo chiamano direttamente,” ha detto una delle fonti conoscenza delle telefonate.

La portavoce del presidente eletto: “Sarà in grado di negoziare la pace”

La portavoce di Trump, Karoline Leavitt, ospite di Fox News on Sunday, ha spiegato che nella prima settimana di mandato Trump ha intenzione di firmare decine di ordini esecutivi. Alla domanda se tra questi ve ne fossero anche alcuni inerenti la guerra in Ucraina, Leavitt ha risposto che il tycoon ora sarà in grado di “negoziare un accordo di pace tra Russia e Ucraina”. “Questo include, il primo giorno, portare l’Ucraina e la Russia al tavolo dei negoziati per porre fine a questa guerra”, ha precisato la portavoce.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *