Mattarella blinda Fitto e lo riceve al Quirinale: “Auguri per l’incarico così importante per l’Italia”

14 Nov 2024 19:00 - di Sveva Ferri
confindustria fitto

L’avviso ai naviganti del Pd è arrivato forte e chiaro. Anche dal Quirinale. Al termine di un’altra giornata di trattative europee, dopo lo stallo provocato dai socialisti e dalla richiesta appoggiata dai dem di revocare la nomina a vicepresidente esecutivo della Commissione assegnata Raffaele Fitto, una nota del Colle ha fatto sapere che “il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale l’on. Raffaele Fitto. Nel corso del colloquio gli ha formulato gli auguri per l’affidamento dell’incarico – così importante per l’Italia – assegnatogli dalla Presidente Von der Leyen nell’ambito della Commissione dell’Unione europea”. La Nazione, insomma, è il messaggio indirettamente recapitato da Mattarella a Schlein, sta con Fitto e la nomina di Fitto rappresenta gli interessi della Nazione. La voce del presidente della Repubblica si è aggiunta a quella di un lungo elenco di associazioni di categoria e datoriali scese in campo per fare quadrato intorno alla nomina del commissario italiano.

Da Confindustria a Coldiretti, fino a ConfcommercioConfcooperative, passando per sigle più settoriali, il messaggio è stato sempre lo stesso: “Fitto va sostenuto, è la persona giusta e c’è in gioco l’interesse dell’Italia”.

Confindustria su Fitto: “L’interesse del Paese deve superare quello della polemica tra le forze politiche”

”L’interesse del Paese deve superare quello della polemica quotidiana tra le forze politiche: l’Italia, Paese fondatore dell’Europa, deve essere rappresentata al massimo livello a Bruxelles, con Raffaele Fitto vicepresidente esecutivo e responsabile della Coesione”, ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. ”Abbiamo di fronte sfide decisive per la sopravvivenza stessa di filiere fondamentali della nostra industria, sfide che si decidono tutte in Europa. Sono in gioco il lavoro e la crescita, questioni sulle quali sarebbe folle dividersi”, ha spiegato Orsini, lanciando un amo al Pd: “Siamo fiduciosi che non accadrà, perché sono convinto che tutte le forze politiche italiane nel Parlamento europeo abbiamo a cuore l’interesse generale del Paese“.

Confcommercio: “È il candidato ideale per il ruolo di vicepresidente esecutivo”

Per Confcommercio “ci sono tutte le premesse e le condizioni di esperienza, competenza e capacità politica affinché si sblocchi la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo e commissario Ue, ruoli per i quali la sua figura è certamente adeguata”. Fitto, si legge ancora in una nota della Confederazione,  che si augura “un esito positivo della vicenda”, “è il candidato ideale anche perché il nostro Paese ha bisogno di un esponente così qualificato che contribuisca, in Europa, a far bene in materia di politica di coesione e di Pnrr così come ha fatto in Italia”.

Confcooperative: “La nomina va sostenuta”

Ad avvertire che l’Europa, specie in questo quadro internazionale, non può permettersi di finire in un vicolo cieco per logiche di veto è stato poi il presidente  di Confcooperative, Maurizio Gardini. “Al di là degli schieramenti e degli steccati politici, la nomina di Fitto – ha detto il presidente di Confcooperative – va sostenuta perché va inquadrata in un’ottica di tutela dei nostri interessi nazionali. L’Italia va difesa sui tanti dossier cruciali per la vita economica: Pac, Pnrr, Fondi di coesione, Green deal. E Fitto ha dimostrato di poter lavorare bene su questi punti”.

L’endorsement del mondo agricolo. E il presidente di Coldiretti scrive a Schlein

A sostegno di Fitto si sono schierati, tra gli altri, anche Confsal e Confapi, e le sigle più rappresentative del mondo agricolo, da Coldiretti a Federalimentare, fino a Federvini. Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha inviato una lettera direttamente a Elly Schlein, nella quale ha espresso preoccupazione riguardo alle tensioni politiche all’interno del Parlamento Europeo e tra i coordinatori delle commissioni, che rischiano di bloccare il processo di elezione dei nuovi vicepresidenti della Commissione. L’eventuale nomina di Fitto, si legge nella lettera, “rappresenta un’opportunità strategica non solo per il nostro Paese, ma per l’Europa intera”.

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