Un altro capotreno aggredito da uno straniero che gli fa saltare due denti: terzo episodio a novembre
Ancora un’aggressione a un capotreno, ancora una volta per mano di un immigrato, ancora il medesimo odioso copione. La richiesta del biglietto e il passeggero che, non avendolo, ha sferrato diversi pugni in pieno volto al capotreno. Facendogli saltare due denti. E’ accaduto nella tratta ferroviaria regionale che collega Porretta e Pianoro, in provincia di Bologna. Una violenza che si ripete e che non è più possibile accettare. Dopo aver ricevuto un pugno in pieno volto ed aver perso due denti, l’uomo è stato soccorso dal personale del 118 presente alla stazione di Vergato: località in cui il treno si è fermato per permettere la medicazione.
Straniero aggredisce un capotreno: non aveva il biglietto
Nel frattempo l’aggressore si è dato alla fuga. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che hanno interrogato i viaggiatori presenti sul convoglio Trenitalia-Tper e hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti a bordo, la persona ricercata sarebbe un minorenne già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati di lieve entità. Contestualmente al danno arrecato al capotreno, il suo gesto criminoso ha causato anche la soppressione di tre viaggi sulla linea tra Porretta e Pianoro, con i treni impossibilitati a viaggiare per la presenza del convoglio nella stazione di Vergato.
Le testimonianze
Lo straniero, che secondo le testimonianze è di origine nordafricana – come riportato da Libero e Giornale – ha violentemente picchiato il lavoratore con numerosi pugni al volto e, oltre ai traumi dentali, ha rilevato anche numerose escoriazioni in conseguenza dell’aggressione. “Viaggiatore abusivo, per fortuna la gente non è stata a guardare ed è intervenuta, soprattutto un uomo che è riuscito a mettersi in mezzo”, racconta una passeggera che si trovava su quel convoglio nel momento dell’aggressione su una pagina dedicata alla linea ferroviaria in oggetto.
Salvini: “Abbiamo assunto 1.100 donne e uomini per Fs security”
“Ennesima aggressione a un capotreno da parte di uno straniero violento e senza biglietto- commenta Matteo Salvini- . È successo su un convoglio regionale nel Bolognese: la mia solidarietà al lavoratore ferito, che ha perso due denti. E un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che sono intervenute per bloccare la furia del malvivente. Da parte nostra, siamo a 1.100 donne e uomini assunti per Fs security: l’obiettivo è crescere ancora per portare più sicurezza sui treni”, promette il ministro delle Infrastrutture.
In uno dei commenti al post in cui si dà notizia dell’aggressione, un utente che sostiene di essere tra i passeggeri del regionale su cui è avvenuto il fatto afferma che altri passeggeri sono immediatamente intervenuti, tra cui un uomo che “è riuscito a mettersi in mezzo e a separare” il responsabile dal capotreno. Siamo al terzo episodio in poche settimane. Quello registrato nel Bolognese è solo l’ultimo di una serie di aggressioni nei confronti di controllori ferroviari. Soltanto a novembre se ne contano altri due: una capotreno presa a schiaffi a Mortara (Pavia) e un capotreno accoltellato su un regionale tra Genova e Busalla .