![Va dal dentista in Albania per risparmiare, finisce in ospedale con 4 infarti. L’odissea di un italiano Va dal dentista in Albania per risparmiare, finisce in ospedale con 4 infarti. L’odissea di un italiano](https://www.secoloditalia.it/files/2024/11/dentista_albania.jpg)
Va dal dentista in Albania per risparmiare, finisce in ospedale con 4 infarti. L’odissea di un italiano
Un uomo di 37 anni di Barletta che lo scorso marzo si è sottoposto a cure dentali in Albania invogliato dalla pubblicità dei prezzi modici, avrebbe subito una serie di complicanze dopo l’intervento e, secondo quanto il fratello ha raccontato al Corriere del Mezzogiorno, è ricoverato da otto mesi. Secondo quanto riportato dal giornale, Simone, un web designer di Barletta si è operato ai denti a Tirana il 13 marzo scorso. Poco dopo l’intervento si è sentito male ed è stato colto da quattro arresti cardiaci. Prima ricoverato in rianimazione a Tirana, è poi stato trasferito al Policlinico e di Bari e poi nella Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dove è ancora ricoverato. Il fratello racconta che Simone sarà sottoposto “ad un nuovo intervento chirurgico questa volta per risolvere una stenosi tracheale che gli toglie il respiro, causata probabilmente dalla prolungata intubazione”, e parla di “un’Odissea senza fine”.
Il dentista in Albania e il ricovero per problemi cardiaci
Secondo il racconto dei familiari, dopo aver bevuto un sorso d’acqua, l’uomo si era sentito male nello studio del dentista. Sono passati otto mesi e da allora il 37enne sarebbe sempre stato ricoverato in ospedale. Stando al Corriere, “una pubblicità che prometteva grandi risultati a prezzi competitivi” avrebbe inciso sulla scelta di recarsi a Tirana. Inoltre, spiega Marco, “nostra madre c’era stata due anni prima ed era andato tutto abbastanza bene”. Rispondendo a una domanda su chi ha prestato le prime cure a Simone, Marco dice che “nell’immediatezza intervennero i medici della clinica dentale. Poi, fu portato all’ospedale ‘Madre Teresa’ di Tirana. Lì, fu sottoposto a un intervento di cardiochirurgia con l’applicazione di uno stent coronarico perché, dagli esami effettuati, era emersa anche una patologia congenita, ovvero una stenosi coronarica. È stato per otto giorni in rianimazione a Tirana poi, il 21 marzo, con un’aeroambulanza lo abbiamo portato al Policlinico di Bari nel reparto di Rianimazione. È stato in coma farmacologico più di un mese fino al primo maggio quando ha iniziato a dare alcuni segnali di ripresa. Ha ancora problemi di memoria breve.