Bergoglio fa felici gli ambientalisti: arriva in Vaticano la Papamobile elettrica della Mercedes
Una nuova papamobile completamente elettrica, per la gioia degli ambientalisti, di Greta Thunberg e coerentemente con la svolta green dell’Ue. La vettura è fatta a mano e basata sulla nuova Classe G elettrica della Mercedes: il Ceo Ola Källenius e i membri del team coinvolti l’hanno consegnato personalmente al Pontefice, in Vaticano.
Il gruppo fornisce auto al Vaticano dai tempi di Pio XI e negli ultimi 45 anni il Papa ha utilizzato le ‘Papamobili’ basate sulla Mercedes-Benz Classe G. Il Papa viaggerà a emissioni zero in tempo per il Giubileo del 2025. “Il veicolo – fa sapere il gruppo – soddisfa i più elevati requisiti ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con il Vaticano proprio per l’utilizzo del Papa. La sua trasmissione elettrica, adattata alle velocità particolarmente basse richieste per le apparizioni in pubblico, contribuisce alla realizzazione dell’enciclica ‘Laudato Si’’. In essa, Papa Francesco sostiene, infatti, la necessità di uno sviluppo sostenibile”.
“Con la nuova papamobile, Papa Francesco è il primo pontefice a viaggiare su una Mercedes-Benz completamente elettrica durante le sue apparizioni pubbliche. È un grande onore per la nostra azienda e vorrei ringraziare Sua Santità per la fiducia. Con questa papamobile lanciamo anche un chiaro appello alla mobilità elettrica e alla decarbonizzazione. Mercedes-Benz non è solo sinonimo di esclusività ed individualità, ma anche dell’impegno nel realizzare un parco di nuove auto net-carbon-neutral entro il 2039″, commenta Ola Källenius, Chairman del Board of Management di Mercedes-Benz Group AG.
Con Giovanni Paolo II è stato inaugurato il termine papamobile
Da quasi un secolo Mercedes-Benz produce veicoli per il Papa. Il primo veicolo di questo tipo fu una Nürburg 460 Pullman Saloon per Papa Pio XI nel 1930. All’epoca, Mercedes-Benz si aggiudicò il contratto di fornitura grazie a un pacchetto complessivo armonioso e perché il team dell’epoca trasferì al veicolo un’importante caratteristica delle carrozze precedenti: La possibilità di viaggiare con due dignitari e altro personale utilizzando sedili pieghevoli.
Negli anni ’60, Giovanni XXIII ricevette una 300 Landaulet con cambio automatico e passo allungato. Il suo successore Paolo VI utilizzò inizialmente una Landaulet 600 Pullman e successivamente una 300 SEL, anch’essa Landaulet. Negli anni ’80, Giovanni Paolo II utilizzò il primo veicolo ufficialmente chiamato Papamobile per gli eventi in Piazza San Pietro, una Classe G serie 460 modificata. Dal 2002 ha utilizzato una G 500 serie 463, utilizzata anche dai suoi successori Benedetto XVI e Francesco. A volte sono state utilizzate anche auto appositamente progettate sulla base della Mercedes-Benz Classe M e della GLE. Dopo il ritiro dal servizio, alcune Papamobile sono state esposte in Vaticano e nel Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.