È morto Enzo Trantino, principe del foro, politico di rango e punto di riferimento della destra

5 Dic 2024 15:44 - di Sara De Vico

È morto a Catania all’età di 90 anni Enzo Trantino (era nato il 20 settembre 1934 a Licodia Eubea),  un pilastro della destra italiana, non solo siciliana. Avvocato penalista di grande fama e padre dell’attuale sindaco di Catania Enrico, è stato parlamentare per nove legislature nelle liste del Msi. E ancora sottosegretario al ministero degli Esteri nel governo Berlusconi tra il ’94 e il ’95. Trantino ha attraversato tutta la storia della destra, dal Msi ai nostri giorni. Ed è stato il primo esponente della destra ad avere un incarico istituzionale, come presidente di una commissione alla Camera. Da giovane aderì al partito monarchico e poi entrò nel Movimento Sociale Italiano e quindi in Alleanza nazionale.

È morto Enzo Trantino, esponente di spicco della destra siciliana e nazionale

Il prossimo 19 dicembre, nella sala adunanze del Tribunale di Catania, avrebbe ricevuto il premio per i suoi 60 anni di attività forense. La camera ardente si terrà nel suo studio studio legale. I funerali si svolgeranno il prossimo 7 dicembre alle 10 nella Cattedrale di piazza Duomo a Catania. Profondo e bipartisan il cordoglio della politica alla notizia della morte del politico di rango e del principe del foro. Chiunque a destra lo ricorda come un esempio di coerenza e un maestro. “Enzo Trantino ha forgiato intere generazioni con il suo acume politico, la sua onestà, il suo profondo senso delle Istituzioni e della legalità”, scrive su X la premier Giorgia Meloni. “Ha toccato il cuore di tantissima gente con la sua oratoria e il suo modo di fare da gentiluomo d’altri tempi. Sempre pronto a difendere con rispetto e decisione le sue idee, le nostre idee, e proprio per questo apprezzato e rispettato anche dagli avversari”. “Caro Enzo – conclude la leader di FdI – nel salutarti e ricordarti per sempre come uno dei più autorevoli rappresentanti della destra siciliana e nazionale, mi stringo al dolore di tuo figlio Enrico, sindaco di Catania, di tutta la tua famiglia e dell’intera comunità etnea. La tua eredità non verrà dispersa. Grazie di tutto”.

Meloni: la tua eredità non verrà dispersa

Tra le testimonianze più commosse quella di Ignazio La Russa. “Enzo è stato un esempio di coerenza, di correttezza e di presenza della destra nelle istituzioni”, dice il presidente del Senato. “Oggi ci lascia a una un’età non più giovane ma con una mente sempre lucida fino all’ultimo momento. A lui, ai suoi familiari, al suo figlio che è sindaco di Catania le condoglianze mie e di tutto il Senato con grande affetto nella memoria di Enzo Trantino. Che era anche molto amico di mio padre tra l’altro”.

Il cordoglio della politica, La Russa: un esempio di coerenza e correttezza

Il ministro Nello Musumeci, siciliano doc, sottolinea che con Enzo se ne va “l’ultimo autorevole rappresentante storico della Destra etnea, noto e apprezzato ovunque in Italia. Per quelli della mia generazione, Enzo è stato un maestro politico, un riferimento costante, un esempio inimitabile. Oggi ci sentiamo tutti un po’ più soli”. Il governatore della Regione Siciliana Renato Schifani ne ricorda la grande dedizione con cui ha servito il nostro Paese in ruoli di alta responsabilità, distinguendosi per il suo impegno e per la sua autorevolezza. “Apprendiamo con profondo dolore la notizia della scomparsa dell’avvocato Enzo Trantino, storico punto di riferimento della destra politica italiana”, dichiara il neocapogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami. “Con grande dedizione, ha servito la nazione ricoprendo ruoli di alta responsabilità, distinguendosi sempre per il suo impegno, la sua autorevolezza e la sua passione per la giustizia e la democrazia”.

Un punto di riferimento e un maestro per tanti

Non è azzardato definire Trantino uno dei protagonisti più autorevoli del secondo Novecento, per molti aspetti un autentico innovatore. “Capace – sottolinea il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno – di rendere efficace il dialogo in momenti complessi della vita politica della Sicilia e del resto della Nazione. È stato un riferimento per chi, come me, si è avvicinato ai valori della nostra comunità politica. Un uomo di straordinario acume in grado di parlare alle generazioni con la saggezza del suo vissuto. E con la freschezza propria di chi ha una precisa visione del futuro. Mancheranno i suoi preziosi consigli, la capacità di trasferire fiducia a chiunque”. Anche Maurizio Gasparri è addolorato dalla notizia della scomparsa di Trantino. “Storico e coraggioso esponente della destra politica- Fedele ai suoi valori e le sue tradizioni. Le ha rappresentate con grande forza nel Parlamento con un lungo e prestigioso mandato. Membro del governo, animatore di tante iniziative della destra politica”.

Nessuno tocchi Caino ricorda l’impegno contro la pena di morte

Anche “Nessuno tocchi Caino” dedica un pensiero a Enzo Trantino, iscritto per molti anni all’associazione, come sostenitore della battaglia per la moratoria universale delle esecuzioni capitali. “Pronto ad intervenire – ricordano Sergio d’Elia e Rita Bernardini  – anche con atti parlamentari di fronte ai rischi di una ripresa delle esecuzioni, come fu nelle Filippine o di estradizione di cittadini verso regimi come quello cinese e sempre a tutela degli italiani che all’estero rischiavano la pena di morte”.

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