Forze dell’ordine, dal governo aumenti, indennità e il riconoscimento all’impegno quotidiano di donne e uomini in divisa

18 Dic 2024 21:45 - di Italpress
forze dell'ordine

Nel rilanciare l’iniziativa, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro non ha dubbi: «La firma dell’accordo per il rinnovo del contratto del comparto Sicurezza e Difesa per il triennio 2022-2024 rappresenta una nuova prova concreta dell’impegno del Governo Meloni nei confronti delle forze dell’ordine. L’accordo, che riguarda le 430mila unità di personale delle Forze dell’ordine e delle forze armate, prevede un aumento medio di 198 euro mensili, a cui si aggiunge, per la prima volta, un incremento stipendiale netto di 100 euro per la qualifica iniziale di agente. Un risultato che conferma la volontà del Governo di valorizzare il lavoro degli operatori del comparto Sicurezza, per i quali sono state destinate le risorse più alte mai stanziate per un rinnovo del contratto del Comparto Sicurezza, il 5,89% della retribuzione media di comparto per il 2024 fino ad arrivare al 6,15% per il 2026».

Forze dell’ordine, una nuova prova concreta dell’impegno del governo

E ancora. «L’aumento salariale, per il quale è destinato oltre un miliardo di euro, insieme al riconoscimento di alcune indennità per figure professionali altamente specializzate, al rafforzamento di alcuni diritti e al pagamento degli arretrati, rappresenta un passo importante non solo sul piano economico, ma anche in termini di rispetto e riconoscimento per l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini in divisa». Un punto su cui si sofferma con soddisfazione – e dati alla mano – il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, secondo cui l’accordo «rappresenta anche un segnale di grande vicinanza e gratitudine agli agenti delle Forze dell’ordine, sempre più bersaglio di una vergognosa opera di delegittimazione, quando non addirittura di criminalizzazione, da parte della solita macchina politico-mediatica».

Wanda Ferro: un riconoscimento all’impegno quotidiano delle donne e degli uomini in divisa

Una macchina perennemente in azione, «che alimenta un clima di scontro e di violenza che sfocia sempre più spesso in aggressioni durante i servizi di ordine pubblico. Considerato – conclude il sottosegretario all’Interno – che solo quest’anno sono 260 gli operatori delle Forze dell’ordine rimasti feriti durante le manifestazioni di piazza, con un aumento di quasi il 200 per cento rispetto allo scorso anno».

(Italpress)

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