Gualtieri sotto attacco. Gioventù nazionale contro lo scempio di Fontana di Trevi: “Roma non è un Luna Park”
I ragazzi di Gioventù Nazionale sono scesi in piazza a Roma per manifestare contro le barriere e le impalcature che il sindaco di Roma, il dem Roberto Gualtieri, ha deciso di posizionare sulla Fontana di Trevi. I militanti del movimento giovanile di destra non ci stanno ed espongono le proprie ragioni anche attraverso un volantino fronte-retro che viene distribuito in lingua italiana e inglese dal titolo “No a Fontana di Trevi a Pagamento”. “Quello che si prospetta per la città di Roma è raccapricciante”, si legge nel foglio. I ragazzi hanno poi appeso uno striscione alla passerella con su scritto “Roma si trasforma…in un Luna Park”, mentre il presidente di Gioventù nazionale Francesco Todde ha definito l’ultima mossa di Gualtieri “l’ennesimo sfregio alla bellezza e alla storia di Roma”.
Gioventù Nazionale contro le barriere a Fontana di Trevi
Slogan e cori urlati al megafono e volantini per mettere nero su bianco la contrarietà al provvedimento comunale. “Il sindaco, invece di rispondere al caos che ogni giorno si verifica nell’area della Fontana di Trevi con misure concrete per tutelare i cittadini, paventa l’introduzione di biglietti di ingresso o ipotesi di prenotazione per accedere ai monumenti” ha spiegato Francesco Todde in un comunicato stampa. “Questi provvedimenti, sommati alle Ztl sempre più estese e a politiche urbanistiche mirate esclusivamente al turismo, rischiano di rendere la città sempre più esclusiva e meno accessibile per chi ci vive”.
Gn lancia la sua monetina
“Lanciamo oggi la nostra ‘monetina’ simbolica, con il desiderio di tornare a vivere Roma da veri romani. Chiediamo al sindaco Gualtieri e alla sua giunta di fermarsi e ascoltare la voce di chi questa città la abita e la ama. Non permetteremo che Roma diventi un luogo elitario, accessibile solo ai turisti e ai pochi privilegiati”, ha concluso il presidente romano di Gioventù nazionale, dopo un’azione che ha visto il coinvolgimento dei ragazzi e di quanti hanno deciso di raccogliere i loro volantini per saperne di più.