Hosteria Grappolo D’Oro – Roma

6 Dic 2024 0:01 - di Redazione

Hosteria Grappolo D’Oro
Piazza della Cancelleria, 80 – 00186 Roma
Telefono: 06/6897080
Sito Internet: www.hosteriagrappolodoro.it

Tipologia: romana
Prezzi: antipasti 7/18€, primi 13/14€, secondi 16/19€, dolci 7€
Chiusura: Mercoledì a pranzo

OFFERTA
Lieve calo di voto per questo locale che è situato a pochi metri dalla splendida Piazza di Campo de’ Fiori, dove abbiamo registrato degli “scivoloni”, soprattutto tra i primi, che ci hanno indotto prudenza nel giudizio. L’impronta di cucina si dichiara “apertamente” nell’unico percorso degustazione disponibile (34€ per una cena di quattro portate), detto per l’appunto “romano”; per il resto, il menù, prevede un’offerta classica ma abbastanza ricca per i diversi servizi (7/8 piatti per corso) e buone alternative per i vegetariani. Abbiamo iniziato la cena con degli antipasti di discreta fattura, tra cui un’insolita parmigiana di zucca, pecorino e rosmarino, un po’ unta ma equilibrata al palato, e un ottimo baccalà mantecato con insalatina di carciofi. Decisamente meno bene è andata con i primi piatti: poco incisivi al gusto ma sulla sufficienza gli strozzapreti al sugo di baccalà, olive e pomodori arrosto, deludenti sia gli spaghetti alla carbonara, che scontavano un guanciale per nulla croccante e l’uovo al limite dell’effetto “frittatina” che i tonnarelli cacio e pepe, dalla spezia quasi impercettibile e resi inestricabili dalla mantecatura abbondante ma densissima. Di buona esecuzione e sapore, invece, sia la spigola in crosta di carciofi e insalatina, sia le polpette di melanzane e ricotta al sugo di pomodoro, accompagnate da gustose verdure: scarola e olive, cicoria ripassata e carciofo alla romana. Tra i dolci, abbiamo preferito la semplice crostata del giorno con marmellata di albicocche alla torta tenerina al cioccolato, invero poco tenera perché giunta al tavolo molto fredda. Caffè di corretta estrazione e discreta aromaticità.

AMBIENTE
Diverse le sale arredate in stile rustico e accogliente, con la possibilità di mangiare anche all’aperto durante la bella stagione.

SERVIZIO
La costante onda d’urto turistica mette a dura prova la resistenza e la pazienza dei pur bravi e volenterosi camerieri, spesso in difficoltà nel dare spiegazioni sui piatti.

Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net

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